PALERMO – L'assessore regionale alla pesca Titti Bufardeci ha firmato il decreto per il fermo biologico della stagione 2009. La procedura è stata attivata dopo il via libera del Ministero delle Politiche agricole. “Per la prima volta nella storia del nostro settore ittico – spiega Bufardeci – le scelte per il fermo biologico, discusse a approvate all'unanimità in seno al Consiglio regionale della pesca, sono perfettamente aderenti alle indicazioni del mondo scientifico in materia di conservazione e salvaguardia della fauna ittica. In pratica, il fermo biologico coincide con i piani di gestione. E' una svolta estremamente significativa, che dimostra l'attenzione della nostra marineria a quelle tematiche ambientali che saranno sempre più centrali nella stesura del prossimo documento comunitario sulla politica europea della pesca”.
Sicilia e Sardegna sono le due uniche regioni d'Italia a cui il Ministero competente ha lasciato scegliere il periodo del fermo biologico, periodo obbligatorio di stop per le tecniche di pesca a “strascico” e “volante”. Per Mazara del Vallo il fermo è previsto dal 1 agosto al 30 settembre. Per il resto della Sicilia lo stop è previsto dal primo settembre al 31 ottobre. In tutti i casi il fermo prevede che ogni armamento non sia operativo per trenta giorni consecutivi nell'arco di due mesi. Per la pesca con il metodo della “volante” il fermo è previsto dall'1 al 30 settembre. Ai marittimi delle circa 700 imbarcazioni che effettueranno il periodo di fermo biologico verranno corrisposte le indennità previste dalla cassa integrazione guadagni straordinaria.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/31/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!