Salina, premio " CineMareMusica" a Presti

Salina, premio " CineMareMusica" a Presti Michele Merenda SALINA – Si è conclusa nel migliore dei modi la terza edizione del “Salina Festival”, che quest’anno in aggiunta aveva inserito nel titolo anche la parola “Eoliana”, a sottolineare come l’evento fosse stato esteso all’intero arcipelago delle Eolie. Nato da un’idea di Massimo Cavallaro, il festival si è evoluto in una vera e propria direzione “educativa”; oltre ad ascoltare talentuosi musicisti, infatti, da quest’anno è iniziata una felice collaborazione con importanti istituzioni per la corretta usufruizione dello spazio sonoro in cui vive l’individuo. «Le radici del festival – ha detto Cavallaro – sono profonde nell’isola di Salina. Da quest’anno, a dimostrazione della sua importanza, l’appuntamento ha toccato anche le altre sei isole. Questa edizione ha registrato un grande interesse verso la ricerca della tradizione folcloristica. Tramite appuntamenti come le “passeggiate sonore” in posti incantevoli – ha concluso Cavallaro –, ci siamo posti l’intento di far risuonare e far ascoltare con maggiore consapevolezza l’isola». Proprio entrando in quest’ottica formativa è stato assegnato, nella mervigliosa cornice del borgo marinaro di Rinella (frazione del comune di Leni) il premio “CineMareMusica” ad Antonio Presti ( nella foto), fautore di quella che ormai viene unanimamente riconosciuta come “Arte etica”. Il premio è stato consegnato a Presti per aver diffuso con il suo appassionato lavoro un modo originale di fare cultura, capace di intervenire nel territorio ed avere esportato un’idea diversa di Eolie e Sicilia nel mondo. Sono infatti note le lunghe e solitarie battaglie di Presti nella “Fiumara d’Arte”, nell’”Atelier sul mare” o nel progetto di rieducazione infantile tramite l’arte nel difficile quartiere catanese di Librino. «La responsabilità più grande – ha dichiarato Presti – è quella di non consegnare nulla alle prossime generazioni. Siamo troppo concentrati sul possesso, come se l’unico nostro interesse fosse solo quello di consumare. Così facendo non lasceremo niente ai nostri figli, qundo invece dovremmo lasciare loro un futuro». Molto entusiasti i rappresentanti delle tre amministrazioni salinesi. «Questo festival – ha detto Riccardo Gullo, sindaco di Leni – ha mostrato una perfetta sinergia tra chi opera nelle amministrazioni e chi opera nella cultura. Noi abbiamo da godere il nostro magnifico patrimonio naturale tramite il linguaggio dell’Arte». «Desidero esprimere un grande plauso agli organizzatori – ha continuato Luigi Follone, vicesindaco di S. Marina Salina –, i quali hanno supportato iniziative già appoggiate da tempo dalle amministrazioni locali». «Abbiamo assistito a spettacoli di grande profilo culturale – ha concluso Salvatore Longhitano, sindaco di Malfa –. Speriamo davvero di continuare così anche in futuro». (nella foto: Antonio Presti con un modello in scala ridotta di un’opera presente nella “Fiumara d’Arte”).

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 8/26/2009

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