Trasporti, il Sindaco chiede conferenza servizi

Trasporti, il Sindaco chiede conferenza servizi Lipari- Lettera del sindaco Mariano Bruno all'assessore regionale al turismo e trasporti On. Nino STRANO e,p.c. al presidente della reigone On. Raffaele LOMBARDO Oggetto: Problematica trasporti marittimi. Richiesta convocazione per conferenza servizi Da notizie assunte personalmente presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché attraverso articoli di stampa nazionale, appare ormai prossimo il passaggio della SIREMAR S.p.A., collegata Tirrenia, dallo Stato alla Regione perché questa provveda ad espletare un bando di gara per l’affidamento dei relativi servizi di collegamento marittimo. Come noto alla S.S., agli inizi dell’anno corrente, i Sindaci delle Isole Minori, a partire dalla sede di Bruxelles a quelle nazionali e regionali, hanno promosso una serie di iniziative tendenti ad ottenere servizi soddisfacenti, sia in termini qualitativi che quantitativi, rispetto all’impiego del naviglio, per i cittadini delle isole minori e della clientela turistica che le affolla. Iniziative non finalizzate al mantenimento dello status quo, alquanto deficitario, ma per un incremento dei servizi marittimi, conseguente alle richieste da parte dei tour operators che lamentano difficoltà e incertezze per il raggiungimento delle isole le quali, da recenti sondaggi, sono risultate, nel meridione d’Italia, al primo posto quale ambita meta per trascorrere le vacanze. Si è più volte sottolineato come il fattore turistico, su cui poggia e si sviluppa l’economia locale, vada considerato non disgiuntamente dal rispetto della continuità territoriale e della domanda di mobilità dei cittadini, elementi che garantiscono il soddisfacimento dei bisogni primari (salute, istruzione, sicurezza, giustizia, lavoro) ossia di quei diritti che, unitamente all’uguaglianza sostanziale di cui all’art.3, trovano fondamento nei principi sanciti dalla carta costituzionale e, oltretutto, rappresentano beni di interesse superiore tutelati dalle fonti comunitarie. In virtù di quanto precede, si chiede all’Onorevole Assessore al Turismo e Trasporti di voler convocare una conferenza di servizi con tutti i Sindaci delle Isole Minori siciliane, in seno alla quale anche i rappresentanti istituzionali dei comuni insulari della Sicilia possano contribuire a delineare una seria futura programmazione dei servizi da erogare, ed in particolare al fine di poter suggerire quali possano e debbano essere i collegamenti per un adeguato supporto alla crescita territoriale e delle comunità residenti oltre che ad una migliore strutturazione dei servizi per la clientela turistica. Azioni, insomma, volti ad una virtuosa integrazione, razionalizzazione, adeguatezza dei collegamenti con ammodernamento dei mezzi impiegati. E’ bene evidenziare, ad ogni buon conto, che le Amministrazioni Comunali delle isole sono disponibili ad un piano di razionalizzazione che guardi, quindi, ad un sano discorso economico finanziario ma che sia anche garante di servizi atti ad assicurare adeguati ed efficienti livelli di vita e di sviluppo per soddisfare appieno i bisogni collettivi. Pur nella consapevolezza della conoscenza della problematica trasporti da parte della S.S. e degli organi regionali preposti, si ritiene che una collaborazione dei Sindaci inserita in una sinergica azione possa e debba rappresentare strumento costruttivo per perseguire obiettivi comuni e condivisi nell’interesse dei Comuni insulari. Va da sé che nel corso della stagione estiva il problema trasporti è stato evidenziato ad autorevoli personaggi del mondo della politica, nonché al Sig. Presidente della Repubblica, ai Sigg.ri Ministri Prestigiacomo ed Alfano, i quali tutti hanno promesso, riguardo alla questione in esame, un loro concreto interessamento. Si vuole, inoltre, evidenziare la opportunità che codesto Spett.le Assessorato, naturalmente insieme ai rappresentanti delle comunità insulari, valuti la giusta integrazione dei servizi svolti dalle Società che si sono, a suo tempo, aggiudicate le gare indette dalla Regione Siciliana (UsticaLines ed NGI), con il nuovo vettore che dovesse espletare i collegamenti in atto svolti dalla Siremar; è qui proprio il nodo della questione, e cioè che a gara dovranno essere messi i servizi che i Sindaci delle isole Minori riterranno più adeguati per soddisfare le esigenze innanzi rappresentate e, di conseguenza, l’eventuale nuovo vettore dovrà sapere bene che sarà necessario assicurare anche una serie di collegamenti che abbiano meramente carattere sociale. E’ appena il caso di ricordare alla S.S. che, entro la prima decade di settembre, le società che non godono di sovvenzioni e quindi non vincolate da rapporti contrattuali, (Snav e Alilauro) interromperanno i servizi di collegamento da Napoli verso le Isole Minori della Sicilia in virtù di un naturale decremento numerico di passeggeri da e per le isole medesime. A tal proposito, auspichiamo che da parte della S.S. venga posta particolare attenzione e buoni uffici affinchè le precitate società continuino, almeno sino alla fine di settembre, il servizio svolto, come da richieste che Le sono pervenute anche dalla Federalberghi delle Isole Eolie, appoggiate da questo Comune. E’ anche l’occasione perché la S.S. ed il Suo staff riflettano sulle sorti delle Isole Minori siciliane che soffrono, a motivo del decremento dei servizi, della impossibilità di allungamento della stagione turistica, ritenuta tra le fonti primarie per la nostra economia e se, per malaugurata sorte, quanto si sente nell’aria, circa una cessazione dei servizi della Siremar, dovesse risultare veritiero, si arriverebbe, Signor Assessore, all’assurdo, all’impensabile, al disastro, al dissesto, poiché dal 10 settembre di ogni anno tutte le isole minori non sarebbero più collegate con Napoli. Si chiede, allora, a chi credere dei responsabili nazionali e regionali che tanto parlano di “destagionalizzazione” o “pluristagionalizzazione”, che tanto parlano dell’importanza delle “autostrade del mare?”. Si impone un vigoroso scatto d’orgoglio della Regione Sicilia, affinchè al Ministro dell’Economia e Finanze, al Ministro dei Trasporti, al Ministro della Tutela del Territorio e del Mare, si faccia giungere, insieme ad un forte stato di preoccupazione, una decisiva presa di posizione a difesa di un patrimonio unico al mondo quali sono le Isole Minori della Sicilia. In forza di quanto precede, si rimane in attesa di convocazione, a breve, da parte della S.S., al fine di concordare tempi ed iniziative per non restare fuori dalle decisioni che comunque prenderanno altri, ed al fine di conoscere le intenzioni del governo nazionale e regionale sull’argomento. IL SINDACO (Dott.Mariano Bruno)

, a cura di Peppe Paino