" Non mi riconosco nel Pdl siciliano"

Gazzetta del Sud PALERMO- Verso la formazione di gruppi autonomi del PdL in Sicilia, iniziativa già partita a Palermo che dovrebbe approdare poi all'Ars. L'ultimo strappo tra le due anime degli "azzurri" si è consumato con l'esclusione di politici vicini a Gianfranco Miccichè dalle giunte comunale e provinciale di Palermo, questione che continua a produrre effetti nel tempo. E ieri il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianfranco Micciché, riprendendo dichiarazioni già fatte al nostro giornale martedì, ha ribadito in televisione che gli era stata «offerta la presidenza della Regione per far cadere il governo regionale, guidato da Raffaele Lombardo. Siamo alla frutta». Immediata al replica del coordinatore regionale del suo partito, il Pdl, Giuseppe Castiglione: «Siamo alla frutta: ma adesso Gianfranco Miccichè, per il bene suo e del Pdl, deve fare i nomi, altrimenti taccia. Non so da che parte gli è stata fatta e a che titolo questa proposta – osserva Castiglione – ma a questo punto Micchichè ha il dovere di dire pubblicamente chi è stato, altrimenti è solo un millantato credito...». Il co-coordinatore del Pdl in Sicilia sottolinea la «strana reazione del sottosegretario». «Noi continuiamo, e lo abbiamo fatto anche oggi – spiega – a fare appello a Miccichè per l'unità del partito perchè lo riteniamo uno e lui reagisce cosi...». Ma Micciché ha una sua linea che intende portare avanti: «Non esco dal Pdl, ma ormai – aggiunge – mi riconosco nel partito nazionale non in quello regionale. In consiglio comunale a Palermo già cinque consiglieri, tre dell'Udc e due del Pdl – osserva – hanno aderito alla costituzione del nostro progetto di un gruppo autonomo» . Una "rottura" nata dopo la formazione del nuovo governo regionale a maggio scorso sostenuta dal sottosegretario e "criticata" dal co-coordinatore del PdL Giuseppe Castiglione: «In questo governo - dice all'agenzia Ansa - troppi annunci e poche delibere». Secondo Micciché invece «in questa confusione l'unica proposta nata negli ultimi mesi è il partito del Sud. Ma la sua costituzione non avrà tempi brevi di realizzazione». Nell'attesa il sottosegretario alla presidenza del Consiglio lancia la proposta «di creare nuovi gruppi al parlamento siciliano e nei consigli comunali e provinciali che possano portare avanti le proprie idee senza sottostare a Castiglione che è fuori di ogni logica». Un'idea questa anticipata nei giorni scorsi da due consiglieri provinciali vicini al deputato del Pdl Dore Misuraca. Miccichè ribadisce però che «il rapporto con il presidente Berlusconi continua a rimanere ineludibile ma in questa situazione italiana quello del Partito del Sud è l'unico progetto possibile». Il sottosegretario lancia anche un appello al governatore Raffaele Lombardo «di lavorare in questa direzione». Respinge inoltre le richieste di unità avanzate da Castiglione. «Come fa a dire questo se poi in nelle giunte comunale e provinciale di Palermo ci buttano fuori?». «Oggi non possiamo riproporre le divisioni in correnti che erano presenti in An e Fi. Il PdL – osserva Castiglione – è un progetto di aggregazione e segue un processo unificante. C'è un imperativo categorico che è quello di organizzare e strutturare il partito con una classe dirigente responsabile come la nostra. Io sono co-coordinatore del Pdl insieme a Domenico Nania nominati entrambi da Berlusconi, dal comitato di presidenza e dai coordinatori nazionali e certamente – aggiunge – non saranno le esternazioni dell'onorevole Miccichè che ci faranno desistere dal proseguire in questo gravoso ma esaltante impegno. Non si può confondere la nostra voglia di proseguire uniti nella azione politica con una arrendevolezza alle sue continue esternazioni. Il vero partito del Sud c'è ed è il Pdl. Non possono esistere diversi partiti. Lombardo – osserva Castiglione – lo abbiamo indicato nella sua elezione e sostenuto lealmente nell' azione di governo. Riteniamo un errore politico continuare ad accettare la logica del "divide et impera" del governatore».

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 9/20/2009