Fonti " innesca" Corda

Fonti " innesca" Corda Riceviamo da Rosaria Corda e pubblichiamo: Evidentemente il collega Fonti non avendo argomentazioni valide in merito a quanto dichiarato in precedenza, ha deciso di utilizzare la tecnica della minaccia e dell'insulto personale, che di questi tempi va per la maggiore. Ora, per quanto riguarda la mia sfera privata, avendo già da tempo superato la maggiore età, sicuramente non devo rendere conto a nessuno del concetto di morale che più mi appartiene, se non ribadendo che anche essa è frutto di una libera scelta, svincolata da qualsiasi forma di sudditanza sociale e, quindi, incondizionata da mentalità e perbenismi di ogni genere. Qui invece lo sfido a pubblicare, qualora ne esistessero, motivi di interessi che la mia attività politica tenderebbe a tutelare. Qualora non ne esistessero sarebbe veramente il caso di tacere! Che forse il collega abbia una visione alquanto ristretta, se non completamente sconosciuta, del civile dibattere lo dimostra tra l'altro il poco acume usato allorquando non riesce a giustificare la scelta del termine "innestare" piuttosto che "innescare", peraltro in uso entrambi nella lingua corrente. Semplicemente il primo era sembrato più appropriato viste le argomentazioni agresti dallo stesso introdotte, riguardanti potature e tagli di rami secchi, ecc.. In ogni caso si rassicuri, il collega Fonti, che la sottoscritta ha già un lavoro pubblico, ottenuto per pubblico concorso, non soggetto a finanziamenti, e che pertanto non nutre sentimenti o mire alcune per attività per le quali non ha sicuramente capacità da rivendicare, quale quella agricola. Lo lascio così, tranquillo alla cura della terra, del suo "orticello", con l'augurio che non finisca, per errore, "fuori dal seminato". Rosaria Corda

, a cura di Peppe Paino