"Sicilia modello per sviluppo audiovisivo"

CATANIA – “Entro quest’anno contiamo di fare partire i project financing per la realizzazione di un centro di post-produzione in Sicilia”. Lo ha detto l’assessore regionale ai Beni Culturali, Nicola Leanza, nella seconda giornata di “Progetto Sicilia per il cinema e l’audiovisivo” che si è conclusa oggi al Teatro Sangiorgi di Catania. “I grandi produttori e gli artisti – ha sottolineato Leanza – hanno capito che la Sicilia ha realizzato progetti concreti e si candida a diventare una vera e propria industria che offre servizi e che riceve ricchezza economica e occupazione. La filiera del cinema è ormai completa ed oggi con la presentazione delle guide sulle location e sui professionisti del settore ci siamo dotati di altri due strumenti fondamentali da fornire alle società di produzione che, se da un lato possono valorizzare i nostri luoghi più belli, dall’altro mostrano come in Sicilia le professionalità sul luogo non mancano”. La “Location Guide della Sicilia è un volume di 304 pagine di grande formato con testi in italiano e inglese, ma soprattutto 500 fotografie suggestive e più di 170 location suggestive distribuite nelle nove province, delle quali vengono fornite le indicazioni logistiche necessarie. La Production Guide è invece un agile volume (testi in italiano e inglese) che in 90 pagine raccoglie per la prima volta il catalogo dei professionisti (attentamente verificato) e delle aziende operanti nel settore cinematografico siciliano: uno strumento essenziale per chi decide di girare in Sicilia utilizzando personale qualificato. Le due guide avranno un loro sviluppo e aggiornamento continuo sul sito web della SiciliaFilmCommission (www.siciliafilmcommission.org), gestito in collaborazione con CineSicilia. Stamattina sono intervenuti Enzo Emanuele, direttore generale del Dipartimento dei Beni culturali, Sergio Gelardi, presidente di CineSicilia, Alessandro Rais, dirigente della Sicilia Film Commission, Antonino Buttitta, direttore didattico della sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia, Enrico Carapezza dirigente dell’APQ audiovisivo, Aurelio Bruno, consulente dell’assessore ai Beni culturali in tema di interventi POR, Francesco Alliata, storico fondatore della Panaria film (la più antica casa produttrice siciliana, la prima ad utilizzare una cinepresa subacquea), Ninni Panzera, segretario generale di TaorminaArte, il regista Pasquale Scimeca (che presto inizierà le riprese de “I Malavoglia”, filma tratto dal romanzo verghiano, girato con il contributo della Regione Siciliana). Erano presenti i produttori Elda Ferri, Pietro Innocenzi, Massimo Ciavarro, Francesco Tornatore, il regista Vittorio Sironi. “Sono stati due giorni di approfondimento di cui faremo tesoro – ha detto Sergio Gelardi presidente di CineSicilia alla fine dei lavori - il confronto con produttori, registi e attori ci servirà a calibrare meglio le iniziative della Regione per venire incontro alle esigenze di chi farà cinema in Sicilia”, mentre per Enzo Emanuele, dirigente generale dell’assessorato Beni Culturali “la Sicilia è un polo di attrazione turistica e il cinema può diventare un modello di sviluppo, di traino per turismo, lavoro e occupazione. Dobbiamo valorizzare il nostro patrimonio, l’obiettivo sarà quello di accelerare velocemente, in collaborazione con il Governo, tutte le attività in cantiere”.

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 10/10/2009

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