I SANTI E GLI ABUSIVI

Questa volta l’occasione è data dai 3 giorni di festeggiamenti per i Santi protettori della città di Ginosa, una volta un’opportunità particolarmente attesa dalle attività commerciali che proprio in queste giornate incrementavano i loro incassi. Oggi è tutto cambiato le feste popolari – e non solo a Ginosa- sono una manna dal cielo soprattutto per i venditori ambulanti abusivi che, calendario alla mano, le rincorrono da un capo all’altro delle provincia jonica . La Confcommercio di Ginosa, facendosi interprete del disagio e dell’amarezza dei commercianti locali , ancora una volta scrive al Sindaco Montanaro e al Comandante della Polizia municipale Pezzulli, per segnalare che durante la festa patronale alcune attività commerciali, stanche di vedersi ostruito addirittura il passaggio davanti ai propri esercizi dagli ambulanti abusivi, hanno deciso di sospendere la vendita. Proprio recentemente ci siamo già occupati della crescita del fenomeno dell’ abusivismo commerciale nei comuni del versante occidentale segnalato dalle organizzazioni territoriali di Castellaneta, Ginosa, Laterza, Mottola e Palagianello che qualche settimana fa hanno sottoscritto una richiesta congiunta di incontro ai Comandanti della Compagnia dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Castellaneta, Sollecitazione avanzata dai cinque comuni a due mesi dalla convocazione del tavolo prefettizio sulla problematica dell’abusivismo commerciale nella provincia di Taranto. Ciò significa che malgrado le segnalazioni e le reiterate richieste di azioni di contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale, le amministrazioni locali non sono in grado di affrontare la questione e di mettere in campo iniziative idonee a contrastare il commercio illegale. Gli Enti locali dispongono di strumenti normativi (art. 24 L.R. 18 del 2001) che vengono solitamente ignorati dalle stesse Amministrazioni, dando così modo agli abusivi di conquistare spazi sempre più ampi di territorio su cui esercitare le proprie attività illegali. Il risultato è che i commercianti si sentono abbandonati in questa difficile battaglia che vede le Istituzioni indifferenti ed incapaci di garantire la legalità e di sostenere le imprese del commercio, non comprendendo l’apporto fondamentale del Terziario alla tenuta dell’ economia territoriale.

, a cura di Alfredo Gennaro D'Agata

Data notizia: 10/14/2009