Taranto:impianti carburanti

La problematica dello smaltimento delle acque meteoriche negli impianti di distribuzione carburante è stata posta al centro di un incontro tra una delegazione di operatori, guidata dal presidente provinciale della Figisc, Paolo Castellana, e l’assessore provinciale all’Ecologia, Michele Conserva. L’annosa questione dello smaltimento delle acque di prima pioggia negli impianti carburanti, oggetto nel passato di vari ed infruttuosi incontri tecnici, starebbe per giungere finalmente ad una soluzione. Decisivo l’intervento diretto dell’Assessore all’Ecologia che resosi conto della complessità della vicenda, si è impegnato ad individuare un percorso che chiarisca iter e modalità operative. La Categoria ha evidenziato la necessità di giungere ad uno snellimento delle procedure burocratiche, e ad una riduzione del numero degli interventi annuali obbligatori . L’assessore Conserva a tal proposito, si è impegnato ad acquisire nel più breve tempo possibile tutti gli elementi utili ad avere contezza dell’intera problematica e si è dichiarato disponibile a valutare la possibilità di portare da quattro ad uno l’obbligo di analisi delle acque, una tipologia di intervento particolarmente onerosa sotto il profilo economico. Gli operatori dal canto loro sarebbero orientati a stipulare una convenzione con un soggetto riconosciuto come l’Arpa, al quale affidare il servizio. Conserva riservandosi di valutare con più attenzione le richieste inoltrate dalla Categoria, ha auspicato di poter giungere ad una definizione dell’intera problematica probabilmente già nel prossimo incontro fissato per il 6 novembre prossimo.

, a cura di Alfredo Gennaro D'Agata

Data notizia: 10/26/2009