(AGI) - Trieste, 4 nov. - Mobilitazione del personale navigante e amministrativo e una giornata di sciopero generale dell’intero gruppo Tirrenia per giovedi’ 26 novembre. Lo annuncia in una nota la Fadermar Cisal dopo che “da notizie di stampa si e’ appreso, nell’ambito della privatizzazione della flotta pubblica, che il governo avrebbe firmato con Campania, Sardegna, Sicilia e Toscana l’accordo di programma per il trasferimento alle medesime delle societa’ di navigazione minori del Gruppo Tirrenia (Caremar, Saremar, Siremar e Toremar)”.
Federmar-Cisal denuncia cosi’”la mancanza di sensibilita’ del governo verso i lavoratori di queste aziende dal momento che non ha ritenuto di convocare i sindacati prima che fosse avviata l’operazione di privatizzazione (perche’ di questo si tratta con il trasferimento delle societa’ alle Regioni, le quali successivamente dovranno predisporre i bandi di gara per la cessione ai privati) al fine di definire le tutele, in particolare quelle relative al mantenimento dei posti di lavoro e dell’occupazione, nonche’ l’istituzione degli appositi ammortizzatori sociali di cui la categoria ne e’ sprovvista”.
“Ora - aggiunge la nota a firma del segretario nazionale Alessandro Pico - si e’ verificato quello che la Federmar-Cisal temeva e cioe’ che sara’ necessario aprire trattative per la salvaguardia delle condizioni riguardanti i lavoratori in cinque sedi diverse, con il rischio di pervenire a conclusioni differenti tra loro e di generare in tal modo possibili discriminazioni tra azienda ed azienda”. (AGI)
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 11/4/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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