Lipari- L'Osservatorio regionale Lavori Pubblici ha chiesto chiarimenti al Comune di Lipari sulle modalità e le procedure adottate per l'affidamento alla società Sogesid ( società gestione impianti idrici), mediante la sottoscrizione di una convenzione stipulata il 5 ottobre del 2007 con il commissario Mariano Bruno, di "attività professionali ed intellettuali" inerenti gli interventi nel settore idrico delle Isole Eolie. Lo ha reso noto il presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Messina, Santi Trovato. L'Osservatorio che, ha assegnato al Comune il termine di 30 giorni per l'adempimento di quanto richiesto, intende verificare se gli atti della procedura d'individuazione della Sogesid sono stati adottati o meno in violazione alla vigente disciplina relativa agli incarichi dei servizi di ingegneria. Il presidente Trovato, in una nota inviata al sindaco di Lipari, ha ricordato che in base alla circolare dei Lavori Pubblici n° 2473 del 16 novembre 2007 " fino all'entrata in vigore del Regolamento Generale previsto dall'art. 5 del Codice dei contratti pubblici, alla disciplina relativa agli incarichi dei servizi d'ingegneria continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nel titolo IV del D.P.R. n° 554/99, secondo quanto previsto dall'art. 253 comma 3° del codice". Il presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Messina ha inoltre puntualizzato che " per le prestazioni professionali affidate all'esterno, l'Amministrazione Pubblica e qualsiasi altra " Organizzazione di diritto pubblico", di cui all'art.3 del Codice, sono tenute alla rigorosa applicazione della Normativa Comunitaria ovvero al rispetto dei procedimenti di evidenza pubblica previsti dalla legislazione Statale e Regionale. La Sogesid - ha concluso Trovato- é stata incaricata con un contratto di servizio pubblico e quindi a nostro avviso, con atto disciplinato dall'art. 124 del decreto legislativo 163/06". La questione é stata sollevata, anche con tanto di interrogazione da parte del senatore Nino Randazzo, dallo studio FC & RR associati in ATI con C. Lotti Spa. Nell'agosto del 2001, dopo l'espletamento di un concorso di progettazione tale società d'ingegneria sottoscrisse un contratto con il comune di Lipari per l'assistenza tecnica relativa alle opere del ciclo dell'acqua, consegnando negli anni all'amministrazione comunale diversa documentazione tecnica relativa a un progetto generale di opere depurative, fognarie e acquedottistiche. Il legale rappresentante della Ati, ing. Franco Cavallaro, di recente ha avvisato Sindaco, Consiglieri Comunali e Corte dei Conti di Palermo "che la presunta " autonomia" del Commissario Bruno nell'affidare incarichi di progettazione e direzione dei lavori delle stesse opere, già oggetto di incarico da parte del Comune di Lipari all'associazione temporanea di imprese, comporterà l'applicazione delle penali previste nel contratto con possibili ulteriori danni. Cavallaro ha fatto presente che " solo forti motivazioni di interesse pubblico possono giustificare la non utilizzazione di progetti pronti per essere utilizzati e prodotti a seguito di regolari procedure la cui non utilizzazione addirittura potrebbe profilare il danno erariale, avendo avviato una nuova attività di studio e progettazione da parte della Sogesid". Va ricordato che il progetto delle opere relative al Ciclo dell'acqua é stato finanziato nell'ambito dello stato di emergenza con 34,8 milioni di euro dai governi Berlusconi e Prodi, per rendere autonome dal punto di vista idrico, fognario e depurativo le isole di Lipari e Vulcano.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 2/9/2008
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