Regolamento idrico, il Consiglio fà acqua

Lipari- Sulla tanto necessaria modifica del regolamento idrico, il consiglio comunale di Lipari, continua a fare acqua. Nel senso che, come del resto preventivato, non é giunta nemmeno nella riunione di ieri la proposta di delibera dell'amministrazione e l'allegato piano finanziario avallato del dirigente del settore Economia e Finanze, dott. Francesco Subba. Votato di conseguenza un ordine del giorno all'unanimità degli undici presenti di maggioranza e minoranza. Il consiglio ha sollecitato l'amministrazione a presentare la proposta di modifica e atti correlati entro dieci giorni. Contestualmente, su proposta di Giacomo Biviano di Eolie nel cuore, ha invitato il Sindaco all'istituzione di un tavolo di confronto sulla questione "Ciclo dell'Acqua", tra commissione consiliare, Sogesid e Commissario per l'Emergenza o un suo delegato. Per quanto riguarda la progettazione di tutte quelle opere, finanziate dallo stato con 34,8 milioni di euro, che daranno autonomia idrica e nuovi sistemi fognari e di depurazione a Lipari e Vulcano si profila un contenzioso tra la Lotti e associati e il comune di Lipari. Si tratta dell'associazione di imprese che per conto del comune si era aggiudicata un appalto concorso per la realizzazione dei progetti. L'ex commissario per l'emergenza Mariano Bruno l'ottobre scorso, però, ha stipulato una convenzione con la Sogesid, braccio tecnico del Ministero dell'Ambiente, per la predisposizione di tutti gli elaborati. I progetti sono stati da poco presentati in una riunione pubblica, tra l'altro alla presenza di pochi partecipanti. Ma l'Osservatorio Regionale sui Lavori pubblici, dopo la segnalazione dell'Ordine degli ingegneri di Messina, ha richiesto chiarimenti al Comune sulle modalità di incarico.

, a cura di Peppe Paino