PALERMO, 5 mag 2010 (SICILIAE) - Quattro bandi per oltre 20 milioni di euro per aiutare le famiglie in difficolta'. Li ha presentati, oggi, l'assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, Lino Leanza, annunciando che saranno pubblicati, e quindi disponibili, a partire da venerdi' prossimo.
Gli interventi riguardano l'abbattimento dei costi dei servizi per le famiglie numerose, le azioni in favore degli anziani non autosufficienti oltre i 75 anni, la qualificazione del lavoro delle assistenti familiari e la riorganizzazione dei consultori.
"Abbiamo compiuto una piccola rivoluzione - ha detto Leanza - perche' questa volta non daremo soldi o contributi a pioggia ma forniremo voucher attraverso i quali acquistare servizi per le famiglie. Si tratta di un progetto sperimentale che ha l'obiettivo di promuovere iniziative per garantire le fasce piu' deboli. Non possiamo correre il rischio, come purtroppo qualche volta e' accaduto in passato, che queste risorse vengano utilizzate per altri scopi. Vogliamo che queste somme raggiungano direttamente tutti gli interessati e per questo abbiamo indicato un indice Isee molto basso, proprio per consentire la piu' ampia partecipazione solo ai soggetti che vivono realmente in stato di difficolta'. E tutto sara' assolutamente rendicontato, con la presentazione delle fatture per ogni servizio erogato, in maniera da evitare sprechi e abusi".
Per il bando destinato alle famiglie con quattro o piu' figli, la disponibilita' complessiva e' di € 5.599.137,00 mentre una quota non superiore al 10% e' di competenza dei Comuni per le spese di gestione dell'intervento. Il voucher puo' essere utilizzato per il trasporto scolastico, per le rette di asili nido e scuola dell'infanzia, per le tasse scolastiche, i libri o altro materiale didattico, per le mense, per le attivita' formative come i campi scuola e le vacanze studio o per l'iscrizione ad associazioni di promozione sociale, educativo-culturali e sportive. Altri € 4.096.359,54 sono stati stanziati per il buono attraverso il quale le famiglie potranno pagare l'assistenza per gli anziani, di almeno 75 anni, non autosufficienti. Le prestazioni acquistabili con il voucher, tramite gli organismi ed enti no profit iscritti all'albo regionale delle istituzioni socio-assistenziali, prevedono l'accompagnamento fuori dalla propria abitazione, la vestizione, l'igiene personale , il disbrigo di pratiche, la pulizia della casa, il cambio della biancheria, l'approvvigionamento dei generi di prima necessita', la preparazione e la somministrazione del pasto a domicilio e la supervisione delle terapie su indicazione sanitaria.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 5/5/2010
dalla nostra Daniela Bruzzone
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