Lipari, esercenti soffocati dalle tasse

Lipari, esercenti soffocati dalle tasse Lipari- Si è svolta al ristorante "Filippino" l'incontro-confronto promosso dalla Confesercenti di Messina con gli operatori commerciali e turistici di Lipari che devono fare i conti con una crisi turistica senza precedenti oltre che con l'elevata imposizione fiscale. Una situazione che rischia di mandare al tappeto diverse attività. Sono intervenuti Giovanni Calabrò, Michele Sorbera e Benny Bonaffini rispettivamente Presidente, Direttore e Responsabile Pubblici Esercenti della Confesercenti Provinciale e la liparese Dominga Monte eletta di recente nel direttivo provinciale. Vari gli interventi: dagli albergatori Anselmo Urso, Silvia Carbone e Caterina Conti al futuro consigliere comunale Pietro Lo Cascio; dai baristi Tano Agrip e Mimmo Ziino al ristoratore Stefano Mazza. Ha preso la parola anche il presidente di Federalberghi Cristian Del Bono . Tutti, chi più e chi meno, hanno lamentato le forti difficoltà per le stangate sul suolo pubblico, sui rifiuti e la carenza di programmazione alla quale la categoria deve rispondere facendosi trovare unita. E' stato deciso che sarà formato un tavolo per focalizzare i punti più importanti da presentare all'Amministrazione comunale ma non si esclude, in assenza di riscontri, la serrata delle attività e le contestazioni anche durante i lavori del Consiglio comunale. "L'amministrazione o le amministrazioni in generale non possono aumentare le tasse danneggiando chi si trova già con l'acqua alla gola", hanno fatto presente i rappresentanti della Confesercenti. " Che riducano le spese ". A tal proposito Pietro Lo Cascio ha ricordato gli sprechi che si sostengono per l'insoddisfacente sistema della raccolta differenziata e per "la crociera delle bucce di banana" verso la discarica di Mazzarrà. All'incontro-confronto Teleisole, nell'edizione di domani del Magazine, dedicherà uno speciale.

a cura di Peppe Paino