Il fotoreporter Franco Lubrani, durante il terzo viaggio in Portogallo, nel mese di aprile scorso, ha realizzato un reportage di oltre duemila fotografie, destinato all'Archivio Fotografico della Società Geografica Italiana.
Da questo servizio, Lubrani ha scelto una serie di immagini che rappresentano siti e scorci, accomunati dalla ricca gamma di colori esaltati da una luce che l'autore definisce mediterranea, quasi ad oltraggiare volutamente la effettiva collocazione geografica del Paese e la sua storica vocazione atlantica.
E mediterranea è sicuramente la cultura che esprime le realtà minori di una nazione dalla grande tradizione storica, madre di una schiera di intraprendenti personaggi, che hanno scoperto ed esplorato mondi ancora sconosciuti nella metà del millennio scorso.
Lubrani si avvale di una tecnica raffinata, priva di fronzoli o espedienti, semplicemente volta ad approfondire arcani contenuti della pietra, della luce e dell'acqua nelle loro complesse combinazioni. Ci appaiono così piccoli mondi luminosi, raccolti e chiusi in un silenzio, in cui parla la natura, che li racchiude e li preserva dalla distruzione e dall'oblio. Anche una casa diroccata riesce così a parlare di una vita passata e ad alludere ad un futuro possibile. Questa mostra fotografica dal titolo Tavolozza Portoghese ha ingresso gratuito ed è presso il Salotto di Genti e Paesi in Via Adda 111 fino a fine novembre.
di Daniela Bruzzone
Data notizia: 4/11/2016
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!