Posti barca a prezzi "pazzi", Lo Schiavo protesta

Posti barca a prezzi "pazzi", Lo Schiavo protesta Gazzetta del Sud Peppe Paino Santa Marina Salina Nuova provocazione del sindaco Massimo Lo Schiavo contro l'assordante silenzio delle istituzioni ai continui appelli per il ripristino di alcuni punti del porto commerciale, danneggiato dalle mareggiate invernali e non solo. Da lunedì il primo cittadino lascerà il suo ufficio del palazzo di via Risorgimento per trasferirsi con armi e bagagli nei locali della stazione marittima «per affermare nostra dipendenza vitale e totale da tale ambito», ha scritto in uno scarno ma chiaro telegramma al Presidente della Repubblica, del Consiglio e alle autorità regionali e provinciali. Il Sindaco contesta non solo i danni alle strutture già da molto tempo segnalati ma protesta vibratamente nei confronti del Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, il quale dopo il via libera dell'assessorato Territorio e Ambiente, dovrebbe dare il nulla osta al passaggio di Santa Marina Salina nell'Autorità portuale di Messina. Un transito atteso da un paio di anni per far sì che il porto, proprio in caso di danni, possa beneficiare delle tempestive cure e dei fondi dell'Authority invece dei ritardi e dei disagi regionali. Ma Lo Schiavo non può far finta di nulla anche sui disagi accusati dai diportisti locali. E si scaglia contro l'Arta per concessione demaniale marittima n. 2121 del 2008 rilasciata per la gestione del porto turistico comunale senza garanzie o paletti per la fruibilità, da parte di residenti e turisti, di una struttura di interesse pubblico e che assicura un certo ritorno d'immagine per tutte le Eolie. Neanche Lipari, va infatti ricordato, possiede la struttura che ha Santa Marina. «Contesto – ha dichiarato in tal senso Lo Schiavo – la politica gestionale adottata dai privati che potrebbe provocare persino problemi di ordine pubblico». È di qualche giorno fa un'inchiesta di un quotidiano nazionale su costi e servizi offerti praticati dai porti turistici delle più belle località del sud Italia. È emerso che proprio a Santa Marina l'estate sarà off limits per i diportisti di piccolo e medio calibro. L'inchiesta di un noto quotidiano nazionale mette infatti in risalto che da metà luglio e fine agosto i pochi posti barca della struttura isolana sono tutti riservati ai mega yacht che solo per una notte pagherebbero tra i 500 e i mille euro; per i gommoni, sistemati nella parte interna della darsena si dovrebbero pagare, invece, non meno di 50 euro al giorno. Ma intanto il sindaco da lunedì si trasferirà per protesta nella stazione marittima, nel silenzio della Regione che ancora non si è pronunciata sul ripristino dei danni invernali al porto commerciale.

, a cura di Peppe Paino