Lipari- “Lo scorso 10 marzo abbiamo denunciato i gravi rischi per l’occupazione e l’economia eoliana connessi ai paventati tagli ai collegamenti marittimi che i nuovi imminenti bandi di gara prevederebbero”: Così esordisce Giuseppe Foti, della Filt-Cgil di Messina in una nota che ha inviato alla Regione, a seguito della convocazione di una riunione per lunedì 17 marzo ed alla quale è stata invitata anche la società Siremar. “In particolare avevamo evidenziato come la sconvenienza dei nuovi bandi di gara disincentiverà logicamente le società armatrici, che da tempo gestiscono i servizi, a parteciparvi e come, conseguentemente, ciò si tradurrà immediatamente nella perdita di centinaia di posti di lavoro, soprattutto in considerazione dell’assenza di precise garanzie da parte della Regione Siciliana a tutelare, in occasione di eventuali cambi di appalto, la stabilità occupazionale degli attuali addetti. Avevamo pertanto chiesto – ha proseguito ancora Foti - un immediato e straordinario sforzo da parte del Governo Regionale e di quanti, Presidente e consiglieri provinciali, sindaci, assessori e deputati sono a vario titolo preposti, e possono contribuire a determinare idonee soluzioni. L’incontro quindi fissato per lunedì prossimo dall’Assessore Regionale ai Trasporti- ha evidenziato ancora il sindacalista- per l’individuazione della rete dei servizi da porre a gara non può che soddisfarci , ma ci permettiamo al contempo far notare che, poiché si è voluto invitare la società regionale Siremar, risulta incomprensibile l’assenza a tale confronto delle altre società armatrici che attualmente gestiscono proprio quei servizi. Non fosse altro che per i dati riferiti alla conoscenza dei collegamenti, e soprattutto degli attuali occupati che queste ultime possono offrire.Tra l’altro l’istituzione del tavolo di concertazione permanente sulle problematiche delle isole minori - di cui all’art. 5 della Legge Regionale n°12/2002”, citata ad oggetto della stessa convocazione- ha fatto notare il sindacalista- fa si che per lo stesso motivo per cui si è ritenuto di estendere l’invito alle organizzazioni sindacali, ovvero raccogliere il maggior numero di dati e contributi possibili, si possa chiedere a chi finora ha gestito quei servizi, di fornire tutte le informazioni che si ritengono indispensabili e che logicamente assessorato, sindaci e sindacati non possono purtroppo conoscere”. Affinché l’incontro fissato non costituisca solo uno sterile rito Foti ha concluso invitando pertanto lo stesso assessorato a convocare anche le aziende interessate.
, a cura di Tiziana Medda
Data notizia: 3/14/2008
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