Poste Italiane potenzia il servizio recapito

Poste Italiane potenzia il servizio recapito Dopo le difficoltà nel recapito verificatesi in provincia di Messina fin dai primi mesi dalla realizzazione del nuovo piano nazionale Recapito, nei mesi scorsi Poste Italiane ha avviato un’approfondita analisi per poter poi definire uno specifico piano di interventi mirati al pieno rilancio del settore. In data 6 febbraio l’Azienda e le Organizzazioni Sindacali hanno sottoscritto un accordo a livello nazionale al fine di apportare le necessarie modifiche e integrazioni al Piano Nazionale per garantire nei vari territori gli standard di qualità del servizio. La riorganizzazione dei servizi di recapito è un progetto particolarmente impegnativo che ha previsto interventi sia sulle strutture urbane sia su quelle provinciali al fine di proporzionare le attività di recapito alle mutate situazioni dei bacini d’utenza e ai cambiamenti nell’organizzazione interna dell’Azienda. L’ottimizzazione e la razionalizzazione delle zone di recapito e della struttura distributiva della corrispondenza è chiaramente finalizzata al miglioramento della qualità del servizio e dei tempi di consegna.Il nuovo modello organizzativo è stato strutturato in una Rete Unica di Recapito suddivisa in tre articolazioni operative, fra loro sinergiche, al fine di razionalizzare i carichi di lavoro del portalettere, di industrializzare i processi all’interno dell’azienda e garantire una maggiore efficienza operativa a vantaggio del cliente finale: 1)Recapito Universale (assicura il servizio di base su tutto il territorio nazionale) 2)Recapito Dedicato (integra in modo sinergico e coordinato, in un’unica realtà operativa, le attività tradizionali di consegna della corrispondenza relativamente al corriere ingombrante o i civici ad alto traffico. Il territorio di competenza è il territorio urbano e metropolitano). 3)Consegne Speciali (garantisce il recapito di oggetti caratterizzati da modalità di consegna non standard - a richiesta, a data e ore certe, al piano ecc. - tendenzialmente sul territorio metropolitano) La riunificazione del Recapito ha comportato, in primo luogo, la necessità di creare un forte presidio territoriale in grado di garantire il coordinamento diretto di tutte le strutture operative di recapito sia urbane che provinciali. Sono state quindi istituite le Recapito Area Manager (RAM), alle quali è affidata la responsabilità dell’efficacia e dell’efficienza della distribuzione in un determinato territorio. Per Messina e provincia è stato potenziato per i prossimi due mesi la scorta dei portalettere con 78 unità con contratti a tempo determinato.Le soluzioni individuate permetteranno, nel breve periodo, di assicurare la migliore risposta alle esigenze di qualità del servizio e di valorizzare la conoscenza del territorio di riferimento acquisita da ciascun portalettere.Occorre sottolineare che l’efficacia della nuova organizzazione dipende anche da una serie di importanti fattori rappresentatati dalla presenza nella zona di recapito di un’adeguata toponomastica, dalla corrispondenza che deve riportare l’indicazione esatta e completa di indirizzi e numeri civici, dall’installazione all’esterno delle abitazioni di cassette accessibili ai portalettere sulle quali devono essere indicati i possibili destinatari che vi sono domiciliati. Poste Italiane mette solitamente in atto tutte le azioni possibili per individuare i destinatari della corrispondenza e garantire un servizio di recapito regolare, anche a fronte di indirizzi generici o incompleti, ma in questa fase di avvio del progetto si vuole cogliere l’occasione per invitare i cittadini ad una maggiore collaborazione.

, a cura di Peppe Paino