Le forze dell'ordine vanno sostenute dal Comune

Le forze dell'ordine vanno sostenute dal Comune A margine della conferenza stampa di ieri sul bilancio delle operazioni estive abbiamo "scoperto" che a Lipari, i 17 Carabinieri in organico hanno compiuto gli straordinari con un lavoro giornaliero di 12 ore (ma pagato per sei) e spalmato, quotidianamente, su tanti altri fronti: dalle operazioni di Polizia di frontiera al controllo dei detenuti in permesso negli alberghi e di soggetti con obbligo di dimora ( nove solo nell’isola principale); dall’accompagnamento del presidente della Repubblica e del Senato alla presenza sul territorio anche dopo le processioni delle tradizionali ricorrenze religiose; dagli interventi nei casi di incendio a quelli prestati in occasione del sisma del 16 agosto per terra e per mare. Per non parlare degli interventi nei locali pubblici, compito che spetterebbe ai Vigili urbani, dopo le 22,00 già a casa. Un lavoro insostituibile, insomma, che merita maggiore collaborazione da parte del Comune. Come? Cominciando dalla semplificazione delle indagini mediante l'installazione di telecamere a circuito chiuso nel caotico e quindi disordinato centro di Lipari ( nella foto durante i giorni della festa patronale). Sarebbe l’ora, per farla breve, che Lipari non potendo contare dopo le 22,00 sui Vigili Urbani e con i Carabinieri che hanno il loro bel da fare, venga controllata dagli "occhi" di telecamere a circuito chiuso collegate a tutte le stazioni delle forze dell'ordine. Tale soluzione è stata sollecitata più volte ma ogni anno si trovano le scuse più assurde come quella della mancanza di fondi. Del resto occorrerebbe una minima parte delle centinaia di migliaia di euro raccolti con il ticket per l'emergenza turistica. O si pensa davvero che tutti i problemi possono essere risolti con la realizzazione delle nuove caserme dei Carabinieri ?

, a cura di Peppe Paino