Briguglio annuncia "un'adunata di popolo"

Briguglio annuncia "un'adunata di popolo" Gazzetta del Sud Roberta Cortese Messina Si preannuncia come un grande evento - "un fatto di popolo" auspica l'on. Carmelo Briguglio - la visita di Gianfranco Fini a Messina, fissata per sabato 15 al Teatro Vittorio Emanuele. Un incontro che sarà incentrato sul tema del lavoro, con riferimento particolare ai giovani, e che si inserirà nel nuovo corso di "Futuro e Libertà", il cui primo proposito è di dare al panorama politico italiano una forte spinta etica. La visita di Fini nella città dello Stretto rientra nelle cinque tappe della tournèe programmata in vista del congresso fondativo di Fli che si terrà a Milano il 12, 13 e 14 febbraio, durante il quale saranno votati il vertice nazionale, lo statuto e il programma del partito. Intanto, ieri sera all'Hotel Royal, Briguglio ha presieduto un incontro augurale di inizio anno, che ha di fatto aperto il primo anno politico del movimento. Affiancato dall'on. Pippo Currenti e dall'assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida, ha delineato il ruolo che Fli dovrà ricoprire anche in Sicilia e nella nostra provincia. «Abbiamo cominciato una nuova avventura politica. Non potevamo più restare dove eravamo, nel Popolo della Libertà dove non c'era libertà di discutere, dissentire e partecipare. La mozione di sfiducia contro il Governo - ha detto Briguglio - è stata respinta solo per tre voti, e ha rappresentato un momento di corruzione politica, di degrado istituzionale. Da parte nostra, tuttavia, la sfida non sarà portata sul piano dei numeri». L'opposizione che Futuro e Libertà si prefigge di fare, sarà assolutamente costruttiva, appoggiando il Governo solo nelle scelte programmate nell'interesse del Paese, «ma quando si penserà a leggi ad personam, noi non ci staremo». Fli sa che in questo momento di crescita, tutta l'opinione pubblica, compresa quella siciliana, guarda al partito con attenzione; e Messina, rappresentata attualmente da Giuseppe Laface, coordinatore di Generazione Italia, «all'interno del partito siciliano, deve essere locomotiva di consensi». Con la consapevolezza che la strada intrapresa non sarà facile: «A livello nazionale e soprattutto regionale c'è molto da fare - ha proseguito Briguglio - e dobbiamo dare risposte sul piano dell'occupazione e lavorare come se il nostro incarico finisse domani, lasciando una nuova traccia sul piano della serietà e della professionalità. Riprendiamo il nostro viaggio con le caratteristiche che da sempre ci contraddistinguono: stile e capacità di incidere e di stare in mezzo alla gente». L'impegno sul fronte dell'occupazione è stato confermato da Currenti: «In Sicilia si perdono posti di lavoro giornalmente, bisogna dare un'accelerata all'economia, spingendo sui fondi europei». E sulla situazione economica dell'intero Paese, Briguglio lancia un avvertimento: «Bisogna soddisfare i bisogni della gente, ma come italiani dobbiamo prepararci ad anni difficili, in cui non potremmo garantire alle giovani generazioni gli standard di oggi. Ci saranno stravolgimenti finanziari e dovremo stare pronti a uno stile di vita più austero».

, a cura di Peppe Paino