Patto per lo sviluppo, Governo pronto alla firma

Gazzetta del Sud Primo Romeo PALERMO Sarà firmato il 18 febbraio il patto sociale per lo sviluppo ed il lavoro. La convocazione è stata annunciata ieri a Palazzo d'Orleans a Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confsal, Associazione Generale delle Cooperative, Confcooperative, Legacoop, Unione Nazionale Cooperative, Unicoop, Confindustria, Confapi, Piccole Imprese, Confartigianato, Casartigiani, Confederazioni Libere Associazioni Artigiani, Conferedazione Nazionale Artigianato, Confcommercio, Confesercenti, Cia, Confagricoltura, Coldiretti e Ance. A Palazzo d'Orleans ieri il segretario regionale del Pd Giuseppe Lupo ha incontrato il presidente Raffaele Lombardo proprio per sollecitare «la concertazione con sindacati ed imprenditori sulle riforme, la crescita economica, il lavoro. Un tavolo di confronto per definire le priorità dell'agenda politica dell'esecutivo e rispondere alla grave crisi economica e sociale che travolge la Sicilia, dopo 10 anni di malgoverno di centrodestra e la devastante azione leghista del governo Berlusconi. «Le proposte avanzate in questi giorni dagli imprenditori e dai sindacati meritano grande attenzione e devono trovare risposta nelle scelte del governo». «La gravità della situazione economica e sociale della nostra regione - dice Lupo - richiede uno straordinario impegno di collaborazione a tutte le forze politiche e sociali. ll Pd è impegnato a sostenere il rilancio della concertazione sociale come parte essenziale della politica di governo». Lupo ha poi prospettato al governatore la necessità di accelerare su tre direttrici: la legge di riforma elettorale negli enti locali, e in questo senso il Pd sostiene il doppio voto con schede diverse per il consigliere e per il sindaco; ma si insiste anche sulle preferenze di genere, per favorire le elezioni di donne; secondo priorità la semplificazione amministrativa, il cui ddl è già all'esame del parlamento regionale; infine la definizione di Bilancio e Finanziaria in cui ricomprendere le strategie di sviluppo individuate a cominciare da quelli di rilievo sociale come i bonus occupazionali (333 euro per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato, che diventano 416 per le donne, il tutto per due anni) o il credito di imposta. Nell'incontro si è parlato anche delle prossime amministrative e delle varie situazioni provinciali, a cominciare da Agrigento dove è previsto un riassetto nella giunta provincia guidata da d'Orsi e in cui entrerà un esponente Pd; mentre a Ragusa, nella prima tornata Mpa e Pd andranno ciasuno per proprio conto, salvo a considerare un'alleanza per l'eventuale boicottaggio. Ma, tonando ai temi dello sviluppo e dell'occupazione oggi sarà il "Cisl day" con la giornata di mobilitazione organizzata dalla Cisl a Caltanissetta dove si alterneranno, al teatro Margherita personalità, rappresentanti del mondo dell'impresa e del lavoro, fra i quali il segretario nazionale del sindacato dei lavoratori di polizia, per sollecitare «un colpo d'ala che riaccenda il motore dell'economia». Di fronte a 700 delegati che arriveranno dalle nove province dell'Isola, parleranno Sergio Lari, procuratore della Repubblica di Caltanissetta; Antonello Montante, vicepresidente nazionale di Confindustria e Felice Romano, segretario generale nazionale Siulp. Aprirà i lavori Maurizio Bernava, segretario generale della Cisl Sicilia, li concluderà Piero Ragazzini, segretario confederale nazionale Cisl. La protesta, sempre oggi, impegnerà il sindacato in tutti i capoluoghi di regione del Paese. Mons. Michele Pennisi, vescovo di Piazza Armerina e componente del comitato organizzatore delle "Settimane sociali dei cattolici italiani", ha rivolto al sindacato un appello per ridare dignità alla persona che lavora «anche attraverso una nuova cultura partecipativa che superi antiquate contrapposizioni». Il presule, inoltre, definisce urgente la riforma del fisco mediante la «riduzione fiscale sul lavoro e sugli investimenti, recuperando risorse anche attraverso lo spostamento della tassazione dai redditi al loro utilizzo».

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 2/11/2011