Gazzetta del Sud
Giovanni Petrungaro
MILAZZO
La riforma della sanità per essere efficace deve passare necessariamente dalla riforma delle liste d'attesa. È' impensabile dover attendere un anno per una risonanza magnetica in una struttura pubblica ed essere costretti così a rivolgersi a laboratori privati per eseguire un esame che, nella maggior parte dei casi viene prescritto in situazioni fisiche delicate. In questi giorni tante proteste, anche in altre zone della Sicilia, ma basta comporre il numero verde dell'Asp di Messina, per rendersi conto che anche dalle nostre parti occorre aspettare mesi e mesi. A confermarlo lo stesso sito dell'Azienda sanitaria messinese. Ecco alcuni dati relativi i giorni di attesa per uno specifico esame all'ospedale di Milazzo secondo quanto emerse dal controllo on-line: 265 giorni per una risonanza magnetica all'encefalo, stesso tempo per quella al cervello e al tronco encefalico con o senza mezzo di contrasto, 147 giorni per una risonanza al ginocchio, 124 per una risonanza alla mano o al polso, 297 giorni per una risonanza alla spalla. Tempi inferiori in altre strutture della provincia, mentre per una Tac l'attesa è di circa due settimane, tre al massimo. Il problema dunque esiste e andrebbe affrontato con una pianificazione degli interventi. Ad esempio, si fa notare che sarebbe opportuno ad esempio "calendarizzare" coloro che sono costretti a causa di determinate patologie (in prevalenza tumorali) a ricorrere alla risonanza tre-quattro controlli all'anno e che si ritrovano a dover effettuare costose visite in strutture private non sempre convenzionate, anche perché i bugdet della Regione si esauriscono già nei primi mesi dell'anno. Così facendo si avrebbe sotto controllo la gestione del paziente, ma anche si potrebbe ripartire i vari esami tra degenti ed esterni. Nel caso di Milazzo, ma è così in molti ospedali del territorio, il 90 per cento delle prestazioni radiologiche è assorbito dai ricoverati. "Purtroppo la situazione è particolarmente critica – rilevano all'Adiconsum – e oggi i cittadini stanchi e provati da una situazione divenuta ormai insostenibile, non riescono più a tacere e quotidianamente denunciano le problematiche che affrontano per esercitare i loro sacrosanti diritti quello alla salute ed alle cure sanitarie. Proprio la scorsa settimana si è presentato nel nostro sportello un cittadino che necessitava di una risonanza magnetica totalbody, ha composto il numero verde per la prenotazione scoprendo amaramente che potrebbe effettuare l'esame solo tra otto mesi! Inutile dire che è stato costretto a rivolgersi ad una struttura privata, sborsando ben 150 euro". Avrebbe potuto anche lì sperare nella convenzione, con il ticket sanitario, ma in questo caso anche nelle strutture private cominciano ad esserci dei tempi d'attesa tutt'altro che ragionevoli: sempre per una risonanza si parla di quattro mesi. La ragione? A spiegarla sono gli stessi responsabili dei vari centri di analisi private del territorio: "Siamo in grado potenzialmente di smaltire un gran numero di richieste – affermano – il problema però è che i budget di convenzionamento sono insufficienti e dobbiamo gestirli a copertura dell'intero anno; dobbiamo, quindi, limitarci ad eseguire due risonanze al giorno, creando in tal modo delle liste d'attesa lunghissime. È un disservizio di cui non abbiamo responsabilità, cerchiamo di spiegarlo ai pazienti ma quando in gioco c'è la propria salute, chiunque ha poca voglia di capire le ragioni burocratiche ed organizzative. Per cui chi è nella possibilità di affrontare la spesa, prenota a pagamento, gli altri attendono».
Parole che trovano d'accordo gli utenti. «Ho prenotato una Risonanza alla colonna vertebrale 6 mesi fa – afferma un paziente di Milazzo – . Sono un pensionato e non ho potuto far altro che aspettare il turno, non avrei potuto pagare. Ho vissuto con una spada di Damocle sulla testa ed ora finalmente, e fortunatamente, sono qui, ma se le cose fossero andate diversamente, in sei mesi potevo non esserci più».
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 2/25/2011
Casa indipendente con giardino via Barone Lipari
Casa storica Lipari
Casa padronale Lipari Pianoconte
Rudere con terreno Bagnamare Lipari
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!