Christian Ginepro

Christian Ginepro ha debuttato come attore nel ventre materno trentasette anni fa. Il suo lavoro è la sua passione. Christian è una forza della natura. Bello dentro, è forte delle passioni che lo accompagneranno tutta la vita. Lo incontriamo al Teatro delle Vittorie, dove fa parte del cast di Centocinquanta. Christian cosa fai a Centocinquanta? Quello che mi chiedono di fare! Sono l’Avatar di Pippo Baudo e Gino Landi. Al Teatro delle Vittorie mi sembra di vivere un grande intervallo, di quelli divertenti che facevamo a scuola. Ringrazio entrambi per avermi scelto, perché non sono figlio d’arte, ma d’artri; non ho fatto reality, né partecipato a talent scout, e sono un attore di teatro. In un’epoca in cui dalla televisione si approda al teatro…io dal teatro, a 37 anni, faccio parte di una prima serata di Rai Uno! Che altro hai in cantiere? “Che Dio ci aiuti” ed abbiamo finito le riprese de “L’isola”. Come fai a dividerti tra set e prove televisive? Mi alzo alle sei e vado a letto a mezzanotte, ma non faccio uso di cocaina! La mia droga è il mio lavoro, ho il grande privilegio di essere quello che faccio e fare quello che sono. E’ davvero una fortuna fare quello che si è. In “Alice nel paese delle meraviglie” sei stato autore, regista e coreografo. Ti piace lavorare dietro le quinte? O preferisci stare davanti alla camera? Diciamo che sono esperienze che hanno un fascino diverso; ora però mi sento completo, perché posso affermare di aver provato sia la maternità che la paternità! Cosa ti piace fare nel tempo libero? Stare con la mia morosa. Fondamentalmente a me piace stare sempre in amore. Hai presente quando ti scordi di mangiare? E’ la passione, ed è quella che sento in questo spettacolo. So che hai un’altra passione…calcistica…nonostante le delusioni di questi ultimi anni…. La mia Juve, se non posso altrimenti, la seguo anche alla radio. E’ come un figlio. Mica lo abbandoni se si droga! E’ la mia passione…la porterò dietro fino alla morte. Ricapitoliamo. Quali passioni ti accompagneranno tutta la vita? La musica, la Juve, spero la mia morosa e il cinema. A proposito, sono in uscita due titoli sul grande schermo…”Boris il film” e “Faccio un salto all’Avana”. Me ne parli? In Boris 3 faccio un cameo di cui sono molto orgoglioso. A Cuba mi sono divertito tantissimo!!! C’è un posto nel mondo che proprio porti nel cuore, dove stai bene bene bene? Pantelleria, Pesaro (dalla mamma, dai miei) ed alle Maldive (dove non sarei mai voluto andare, invece ne sono andato via con le lacrime.). Solo da due posti, da due isole, sono andato via con le lacrime: Pantelleria e Maldive. Quale look preferisci? Come mi vedi (jeans, maglione e scarpe sportive ndr). Bello. Dentro, infatti ho portato le lastre al primo incontro con la mia morosa!!! Hai un mito nello spettacolo? O un film di cui ti sarebbe piaciuto fare parte? Woody Allen è il numero uno. Fantastici “Manhattan” e “Provaci ancora Sam”. Sono un fan sfegatato di Woody Allen, sono riuscito ad andare all’unico concerto che ha fatto a Roma, farei qualunque cosa per partecipare ad un suo film, anche come comparsa per un minuto, tipo interpretando un pedone di una folla che deve attraversare la strada… Il grande regista americano girerà il prossimo film a Roma…chissà…noi te lo auguriamo!

Daniela Bruzzone

Data notizia: 4/1/2011