Dodici milioni di veicoli in viaggio a partire da domani, sulle autostrade per il ponte del 1 maggio; 1 milione si sposteranno in treno; agriturismo quasi all'80% della ricettività e stabilimenti balneari aperti per il 70%: sono numeri imponenti quelli che si delineano per il prossimo ponte del 1 maggio, che dovrebbe essere all'insegna del sole in tutta Italia.Federalberghi ha stime un po' più basse: secondo i suoi calcoli saranno infatti circa 5 milioni gli italiani maggiorenni in vacanza (rispetto ai 5,3 milioni del 2007) per questo ponte, pari al 10,4% della popolazione maggiorenne, che pernotteranno almeno una notte fuori casa. Il leggero calo è dovuto essenzialmente alla diminuzione di italiani che andranno all'estero.Tra tutti costoro, il 91,9% resterà in Italia mentre un restante 6,7% andrà all'estero. Per chi resterà in Italia il mare sarà la scelta privilegiata (42% circa delle preferenze), seguita dalla montagna al 20,6%. Le località d'arte maggiori e minori si attesteranno sul 17,3% della domanda, mentre i laghi registreranno il 6,6% e le terme lo 0,4%. Pur mantenendo l'albergo la testa della classifica, con il 36,2% delle preferenze, svetta la scelta della casa di proprietà, con il 24,6% delle preferenze.La casa di parenti o amici sarà prescelta dal 15,5% degli italiani. La spesa media pro-capite (comprensiva di trasporti, cibo, alloggio e divertimenti) si attesterà, sempre per Federalberghi, sui 250 euro, rispetto ai circa 230 euro dell'anno scorso e questo genererà, per gli operatori del settore, un giro d'affari pari a 1,22 miliardi di euro (rispetto a 1,21 miliardi del 2007).La durata media della vacanza si attesterà sulle 2 notti. Infine per il 'ponte' del 1° maggio il 27,3% degli italiani ha utilizzato Internet per organizzare il proprio viaggio. Il 18% ha telefonato direttamente alla struttura ricettiva o alla località prescelta ed il 9,4% ha utilizzato la collaborazione di una agenzia di viaggi. E per fortuna per il ponte del 1 maggio splenderà, quasi in tutta la penisola, il sole e le temperature saranno quasi estive, nonostante un inizio nuvoloso al centro-nord. Ed il 1° maggio si avvia anche la stagione balneare in molte regioni italiane ma per Riccardo Borgo, presidente del Sib, sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio che associa circa 10.000 imprese, "arrivare a questa data senza certezze sui conti economici della propria azienda, ma anzi con il rischio di vederli irrimediabilmente compromessi da una 'scellerata' manovra sui canoni demaniali, che- afferma- speriamo verrà modificata dal nuovo Governo, credo sia il modo peggiore per avviare una attività che punta sulla qualità dei servizi, sulla diversificazione dell'offerta, sull' entusiasmo di operatori e dipendenti.
fonte: siciliainformazioni
, a cura di Tiziana Medda
Data notizia: 4/30/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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