Tassa di sbarco di 1 cent per il "diritto d'abuso"

Tassa di sbarco di 1 cent per il "diritto d'abuso" Riceviamo da Giovanni Rosa e pubblichiamo: Gran carnevale. L'amministrazione pubblica si prepara alla grande festa conclusiva della stagione turistica. Alle tonnellate di plastica e cemento scaricate sulle isole si aggiungeranno i quintali di “coriandoli”per la felicità di una gioventù spensierata e godereccia e per il dispiacere dei netturbini che nella notte rimetteranno in sesto la via principale dell'isola felice. Nell'ottica spettacolare proseguiranno, nei giorni successivi, le solite teatrali discussioni per dare un senso ad una conquistata posizione di potere. I problemi urgenti, le vere necessità, i diritti inalienabili, la dinamica esistenziale di migliaia di “senza lavoro”...tutto bruciato nel delirio di una gran carnevalata. Tassa di soggiorno o tassa di sbarco? Propongo una risolutiva tassa di sbarco di cent 1 non solo sul prorompente turismo “mordi e fuggi” ma sulle tonnellate di cemento, di plastica e “coriandoli vari” che alimentano un distruttivo ma altamente remunerativo “diritto d'abuso”. Queste righe saranno forse il motivo per cui a Vulcano qualcuno oltre a non rivolgermi la parola mi guarda sospettoso????? Mi viene da piangere dal dispiacere !!!

, a cura di Peppe Paino