Lipari- La Giunta comunale ha approvato questa mattina lo schema del bilancio di previsione 2011; nei termini, dunque, indicati nella lettera di diffida del commissario regionale Ganci. Da indiscrezioni raccolte, ma c'erano ben pochi dubbi, per approvare lo strumento finanziario si è sforato, inevitabilmente, il Patto di stabilità interno per gli anni 2012-2013. Lo schema del bilancio 2011 prevede una serie di dure misure per i cittadini in conseguenza dello squilibrio finanziario che non fa quadrare i conti per l’anno corrente ( tra tagli regionali e statali ammanco di 790 mila euro) e per i prossimi due. Va infatti ricordato che per il pluriennale 2012, si dovevano prevedere anche i costi a carico dell’ente per le elezioni comunali, pari ad € 150.000,00 circa; per il 2013, nvece, si doveva far fronte al 50% in meno degli oneri di urbanizzazione per le spese correnti. In sostanza altri 250 mila euro a carico dello strumento finanziario. Si consideri che l’ente possiede un avanzo di amministrazione di 3 milioni di euro e che potrebbe far fronte ai debiti fuori bilancio che ammontano a circa 2 milioni. Ma le norme sul Patto di stabilità impediscono agli enti di utilizzare i fondi che hanno a disposizione, o che hanno economizzato nel tempo, al fine di onorare i propri impegni o di rendere servizi alla collettività tramite investimenti. Ora che il patto sarà sforato il Comune, in assenza di opportuni rimedi, nel 2012 andrà incontro a delle sanzioni con l'ombra del dissesto "per disposizioni di legge" sempre presente.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 11/25/2011
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