Rosa: "recuperare l'acqua piovana"

Rosa: "recuperare l'acqua piovana" Riceviamo da Giovanni Rosa e pubblichiamo puntualizzando, come da verifiche effettuate, che l'acqua gialla a Pirrera non è provocate da disfunzioni del dissalatore: Due notizie di cronaca evidenziano in modo diverso la problematica della fornitura e dell'utilizzo dell'acqua potabile. Acqua gialla nelle case dei fruitori del prodotto del dissalatore di Lipari e gara di appalto per il dissalatore di vulcano. Dice il saggio: se dopo i costi di costruzione e manutenzione del dissalatore di Lipari il risultato è la fornitura di un tipo di acqua non utilizzabile (vedi denuncia), perchè si continua in una logica di spesa non confacente con un ottimale risultato a Vulcano? Perchè non studiare qualche altra soluzione come quella di una razionale raccolta dell'acqua piovana tanto per ricordare il metodo secolare che ha permesso la vita nelle aride isole? Perchè non fruire a livello sociale delle numerose possibilità idriche sotterranee (private) ed eventualmente procedere ad una depurazione molto meno costosa? Nella vicenda non si può trascurare il fatto che una grande percentuale della risorsa idrica trasportata con le navi o prodotta dal dissalatore, venga illegalmente usata per innaffiare orti e giardini? Siamo alle solite... l'opinione di un semplice cittadino non interessa a chi ha già concordato il finanziamento con il potere politico centrale e che si appresta a trasformare la moneta nel solito e redditizio businnes pseudo industriale. Tanto per restare nella logica invito il lettore a visitare i depuratori privati montati qualche anno fa nelle isole, inutilizzati e in attesa di smaltimento delle tonnellate di plastica e materiali tossici di cui sono composti e di cui mi rendo disponibile di produrre evidenti fotografie. Giovanni Rosa

a cura di Peppe Paino