Canicattiweb.com
Cresce l’interesse per i beni culturali in Sicilia. Incrociando i dati del primo semestre del 2011 con quelli dell’anno precedente, emerge che si vendono sempre più biglietti ma che il numero di chi accede gratis nei musei e nei siti archeologici è maggiore (+25%) rispetto a quello dei visitatori paganti.
Solo in tre casi i paganti superano gli accessi gratuiti: al Teatro Antico di Taormina (174.478 contro 109.503), nell’area archeologica di Segesta (77.724 contro 67.437) e nell’area archeologica Halaesa arconidea a Tusa (612 contro 564). Nel resto dei 59 beni culturali e monumentali, su cui la Regione siciliana ha effettuato il monitoraggio, gli accessi gratuiti sono superiori.
Nel raffronto tra i due periodi, gli accessi ai beni culturali e monumentali sono aumentati del’11,26% con quasi 1,936 milioni di visitatori e un incremento di circa 217 mila persone. Nel primo semestre del 2011, musei e siti sono stati visitati gratis da 1,07 milioni di persone (+123.405), 861 mila quelli che hanno pagato il biglietto (+94.735). Tra i siti, chi perde appeal è senza dubbio il museo Luigi Pirandello ad Agrigento, che ha perso 5.723 visitatori; male anche Palazzo Mirto, a Palermo, con un calo di 4.701 utenti.
Al primo posto rimane la Valle dei Templi di Agrigento con 285.061 visitatori, seguita dal teatro Antico di Taormina (283.981), dall’area archeologica della Neapolis e dall’orecchio di Dionisio a Siracusa (242.513), dall’area archeologica di Segesta (145.161) e dalla Villa romana del Casale a Piazza Armerina (137.447).
A livello provinciale, il patrimonio di Siracusa risulta la meta privilegiata con 357.893 visitatori (+0,56), ma viene incalzato da Agrigento con 355.945 visitatori (+28,98%). Messina si piazza terza, ma in calo dello 0,12% (351.641 utenti); seguono Trapani (327.499, +6,24%), Palermo (289.042, +14,05%), Enna (182.114, +14,94%).
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/14/2012
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!