Marco Miuccio
Sotto uno sferzante quanto previsto vento di ponente ed una temperatura più rigida del solito, si è svolta ieri la celebrazione dell'estremo saluto a Bartolo Munafò, imprenditore vincente, padre e marito amorevole ed amato, sentimento generale fattivamente dimostrato dalla comunità con la massiccia presenza di persone, in una gremìta Cattedrale di San Bartolomeo, straboccante di triste solidarietà e vicinanza alla famiglia. Il rispettoso silenzio d'attesa, rotto soltanto dal singhiozzo e dal pianto irrefrenabile di tutti coloro che, direttamente od indirettamente, hanno instaurato rapporti personali, o semplicemente lavorativi, con l'imprenditore dal comportamento "più umano del solito"... il modo esemplare d'affrontare il lutto dei componenti della famiglia, all'insegna della compostezza nel manifestare il dolore, del sorriso e dell'abbraccio per tutti coloro che, dispiaciuti per l'improvvisa dipartita del loro caro amico, si sono recati per porgere le loro condoglianze ricevendo uno spiazzante, quanto incredibilmente forte, sorriso ed un confortante abbraccio... e ti ritorna in mente la frase di sempre che: "dietro ad ogni grande uomo c'è sempre una grande donna!"
La provata intensità della dialettica pastorale di Monsignor Gaetano Sardella, conosciuta negli anni trascorsi in questa comunità, ha raggiunto oggi il suo culmine, sospinta dallo straziante dolore per la perdita di un vecchio compagno di giochi, ricordi che "spezzano" la voce in un'inaccettabile ma inevitabile e doverosa "sia fatta la tua volontà"!
I mille commenti da corteo funebre... nessuno, grazie a Dio, fuori luogo, e tra questi quello che mi ha fatto più rifelettere: "Ecco, li vedi, tutti uniti come mai nei momenti di vita comune, e da questi momenti non impariamo nulla... nessuno di noi... finito il corteo funebre riprenderemo a proccuparci di questioni futili e dei <
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 2/5/2012
dalla nostra Daniela Bruzzone
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