Riceviamo da Bartolo Pavone e pubblichiamo:
Oggi, si e' svolta una riunione molto importante tra l'U.S.R. Sicilia e
le OO.SS. riguardante l'informativa per l’organico di diritto
2012/2013 del personale docente di tutti gli ordini e gradi.
Il Ministero nel confermare per il prossimo anno scolastico l’organico
del 2011/2012, ha operato l’attribuzione dei posti alle regioni tenendo
conto della variazione del numero degli alunni.
Purtroppo in Sicilia si registra un calo d’iscrizioni di circa 8.000
alunni e ciò comporta, per il prossimo anno scolastico, una riduzione di
posti pari a 349 unità.
Rispetto ai numeri degli anni precedenti la contrazione non è elevata ma s’inserisce in una situazione caratterizzato da un impoverimento degli organici che sta mettendo in difficoltà le scuole e arrecando danni
irreparabili ai precari.
Per quanto ci concerne, riteniamo che l’USR debba chiedere che i posti
siano assegnati interamente alle scuole siciliane per ridurre le
disfunzioni che si registrano nei percorsi formativi e il forte disagio
del personale.
La Dott.ssa Alto monte ha comunicato l’intenzione dell’Amministrazione di rafforzare la scuola dell’infanzia e la primaria, considerate centrali nel percorso formativo degli alunni e, per tale ragione, ha inteso incrementare di venticinque unità l’organico dell’infanzia e, rispetto all’assegnazione ministeriale, di 125 posti l’organico della primaria.
La contrazione di posti, pertanto, si scarica interamente sul primo e sul secondo grado, rispettivamente per un totale di -109 e -265 unità.
L’Amministrazione ha precisato che la riduzione di organico nella scuola secondaria è dovuta al maggior calo degli alunni e, soprattutto nel secondo grado, alla cosiddetta riforma Gelmini.
Sulla ripartizione provinciale, l’attribuzione dei posti ha tenuto conto
di due parametri: la variazione degli alunni e l’organico assegnato per
l’A.S. 2011/2012.
Oltre all’assegnazione dei posti interi riguardanti il diritto, alle
province sarà comunicato il tetto massimo di posti derivanti da spezzoni.
A tal proposito, l’USR intende confermare i 1.716 posti assegnati lo
scorso anno. L’idea è di evitare che in organico di fatto si sfori il
tetto massimo attribuito alla regione.
Nello specifico la situazione è la seguente:
INFANZIA
I posti assegnati sono 8.617; rispetto agli 8.592 dell’anno in corso,
l’incremento è di venticinque unità.
Per quanto concerne il livello provinciale si confermano i posti
dell’anno precedente. Per evitare che l’organico dell’infanzia possa
subire contrazioni, le eventuali compensazioni saranno effettuate tra le
varie province nella medesima tipologia di scuola.
PRIMARIA
Gli alunni sono 246.051. Si registra una variazione pari a -986 unità
(-040%). I posti assegnati dall’USR sono 17.550, esattamente come per
il 2011/2012.
PRIMO GRADO
Alunni iscritti: 168.055, con una contrazione di 4.161 unità (-2,42%). I posti assegnati sono 14.352, rispetto allo scorso anno le unità in mento sono 109 (-0,75%).
SECONDO GRADO
Gli alunni sono 247.962; la riduzione ammonta a 2.576 unità (1,03%). I posti assegnati dall’USR sono 19.024; i posti in meno 265 (-1,30%).
SOSTEGNO
L’organico di diritto è pari a 8.247 posti. In organico di fatto
saranno assegnati ulteriori 3.183 posti.
Sul sostegno l’Amministrazione, nella distribuzione riguardante
l’organico di diritto, intende assicurare, in prima battuta, un docente
per ogni quattro alunni disabili per poi procedere con incrementi graduali in considerazione della gravità dell’handicap.
Al momento non è stata fatta alcuna ripartizione a livello provinciale.
L’Amministrazione ha comunicato, inoltre, che accantonerà sessantadue posti per l’Osservatorio sulla Dispersione Scolastica.
Il confronto ora passa al livello provinciale per l’assegnazione degli
organici alle scuole. L’USR ha predisposto una circolare che entro
domani sarà inviata agli Ambiti territoriali.
Prof. Bartolo Pavone
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 4/20/2012
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