Distruzione frutta, onlus propone soluzioni

Distruzione frutta, onlus propone soluzioni Comitato eoliano di salvaguardia Ius Nova Egr Direttore più volte siamo intervenuti nel passato riguardo al conflitto tra il disposto legislativo e la applicazione dello stesso da parte degli organi di controllo. Per definizione il dettato legislativo è rivolto alla difesa del comune interesse sociale ma purtroppo a volte l'applicazione rigorosa cozza contro il “valore umano” del provvedimento sanzionatorio. La distruzione di cinquemila kg di frutta per presunti motivi sanitari di etichettatura e tracciabilità ha scatenato non solo una reazione politica ma anche uno sconcerto di tutti coloro che alla notizia hanno cercato di comprendere come si sia giunti ad un simile scempio di prodotti essenziali alla vita e in particolare di frutti della terra siciliana. Il consigliere dott. Iacolino pone delle domande e tenta soluzioni richiamando gli organi istituzionali che avrebbero potuto, con un piccolo margine temporale e di comprensione, fare in modo di attenuare il rigore dei funzionari Ausl verso una soluzione più “umana” ed evitare di distruggere un grande patrimonio sociale. Ci si consenta di far conoscere oltre alle soluzioni del consigliere Iacolino anche la posizione del nostro Comitato Bastava una ricerca tramite i trasportatori del commerciante che presumibilmente al mercato di Catania aveva nei limiti di legge confezionato in cassette il prodotto, confermare e certificare da parte del funzionario Ausl che i prodotti erano compatibili con il consumo, telefonare ad una qualsiasi Onlus, compresa la nostra che avrebbe provveduto alla distribuzione gratuita del prodotto a tutti coloro che purtroppo sono costretti a sostenere un anomalo aumento dei prezzi in seguito all'attuale momento turistico. Si sarebbe risolto in modo favorevole e legale anche il lato umano Il presidente del comitato Giovanni Rosa

a cura di Peppe Paino