Regione, spending review: i provvedimenti (3)

segue Per quanto attiene i capitoli di bilancio finanziati con fondi regionali, - con esclusione delle spese per stipendi, retribuzioni, pensioni ed altre spese fisse o aventi natura obbligatoria nonche' per interessi, poste correttive e compensative delle entrate, comprese le regolazioni contabili, obblighi derivanti dalla normativa comunitaria o da accordi di programma stipulati con lo Stato, annualita' relative a limiti di impegno, rate di ammortamento mutui ed ogni altra spesa non frazionabile - si applichera', in via sperimentale, il principio di Bilancio a Base Zero ed i Dipartimenti dovranno corredare per singolo capitolo una scheda sintetica contenete i parametri quantitativi per la determinazione dello stanziamento; 2.2.2. Il principio di equilibrio finanziario del bilancio di previsione e della revisione annuale dello stesso sulla base del fabbisogno determinato analiticamente sulla base di indicatori quantitativi di riferimento e' esteso all'attivita' finalizzata al rilascio di parere di copertura finanziaria alle modifiche o integrazioni discendente dall'esame e approvazione degli strumenti finanziari da parte dell'Assemblea Regionale Siciliana. 2.3. Riduzione Societa' Partecipate 2.3.1. Sulla base del Piano di riordino previsto. 12 maggio 2010 n.11 gia' avviato e ad oggi in corso l'assessore Regionale per l'Economia prosegue con decreto, previa delibera di Giunta, nell'attivita' di dismissione delle partecipazioni ovvero della cessazione delle attivita' delle stesse in attuazione dell'art. 4 del D.L. 95/2012 convertito, con modificazioni, in legge n. 135/2012. 3.3 Interventi di riorganizzazione funzionale della Regione Siciliana e del settore pubblico regionale 3.3.1. Per l'anno 2012 l'assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, di concerto con l'assessore regionale dell'Economia, avvalendosi delle disposizioni legislative e contrattuali vigenti, e in particolare delle disposizioni in materia di blocco delle assunzioni di cui all'art. 1 comma 10 della l.r. 29 dicembre 2008, n. 25, del blocco totale del turn over, dei limiti in materia di mantenimento in servizio, del contingentamento del salario accessorio e del blocco (per i soli dipendenti della Regione Siciliana e degli enti di cui all'art. 1 della l.r. n. 10/2000) della contrattazione collettiva per i bienni 2006/2007 e 2008/2009 dell'area della dirigenza e del biennio 2008/2009 per il personale con qualifica non dirigenziale, del blocco della contrattazione collettiva per il quadriennio 2010/2013 per il personale della Regione Siciliana con qualifica dirigenziale e non dirigenziale, riduce la spesa complessiva per il personale, eventualmente incrementata per effetto di disposizioni di leggi, del 5 per cento rispetto alla stessa spesa sostenuta nell'anno 2011. 3.3.2. Nell'anno 2012 l'assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, avvalendosi delle disposizioni legislative e contrattuali vigenti, e in particolare delle disposizioni in materia di blocco delle assunzioni, blocco totale del turn over, limiti in materia di mantenimento in servizio, riduce del 5 per cento la dotazione organica del comparto secondo le modalita' previste dall'art. 51 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11 e del 25 per cento la dotazione organica della dirigenza, secondo le modalita' previste dall'art. 5 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10. 3.3.3. Entro il 31 dicembre 2012 l'assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica avvia i processi di mobilita' volontaria in uscita, nonche' quelli previsti dall'art. 30 del D.lgs. 30 marzo 2001 n. 165 e dall'art. 1, comma 4, della l.r. 16 gennaio 2012, n. 9. 3.3.4. Entro il 31 dicembre 2012 l'assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica avvia un piano straordinario di formazione e riqualificazione del personale dell'Amministrazione regionale con l'utilizzo dei fondi disponibili sul FSE, anche, avvalendosi del Formez e della SS.PP.A e finalizzato, fra l'altro, alla individuazione dei profili professionali. 3.3.5. L'assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica adotta ogni atto di indirizzo affinche' sia resa effettiva la fruizione delle ferie, dei riposi e dei permessi spettanti al personale anche di qualifica dirigenziale dell'amministrazione regionale secondo quanto previsto dai rispettivi ordinamenti. La mancata fruizione non dara' luogo in nessun caso alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi neanche in caso di cessazione del rapporto di lavoro per mobilita', dimissioni, risoluzione, pensionamento e raggiungimento del limite di eta'. 3.3.6. Il Dipartimento regionale della Funzione Pubblica e del personale, a decorrere dal 1° ottobre 2012, eroghera' l'indennita' di mensa, prevista dal CCRL del personale con qualifica non dirigenziale, nella misura massima giornaliera pari a 7,00 euro. A decorrere dal 1° gennaio 2013 il Dipartimento regionale della funzione pubblica provvedera' ad attribuire, al personale con qualifica non dirigenziale, buoni pasto il cui valore nominale non puo' superare i 7,00 euro. segue

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 9/4/2012

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