Differenziata, ultimatum al Comune

Differenziata, ultimatum al Comune Gazzetta del Sud Salvatore Sarpi Lipari- Sceso il sipario, per il momento, sui trasporti marittimi integrativi veloci nelle Eolie, al centro dell'attenzione vi è ora il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Una lettera dai toni fortemente preoccupati, e per la quale è stato chiesto immediato riscontro, è stata inoltrata dall'amministratore delegato dell'Ato 5 Mimmo Fonti al sindaco, all'assessore al Bilancio, al segretario generale, agli assessori, al presidente del consiglio comunale, ai dirigenti del 2. e 4. settore del Comune di Lipari e per conoscenza all'ing. Salvatore Raciti dell'Agenzia regionale dei rifiuti e delle acque.Il nodo: l'aggiudicazione provvisoria della gara pubblica per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nei comuni eoliani e lo stato di "stand-by" in cui ci si trova. Fonti, ricordando come entro 30 giorni dall'aggiudicazione provvisoria (datata 14 giugno) si dovrà procedere all'aggiudicazione definitiva o all'annullamento della gara, sottolinea come dal marzo di quest'anno la società «ha promosso incontri pubblici, alcuni alla presenza dell'Amministrazione e dei dirigenti comunali, per sensibilizzare la popolazione alla raccolta differenziata, evidenziando sia la necessità di eseguire il servizio attraverso un'unica ditta, per offrirlo in modo omogeneo su tutto il territorio e per l'improcrastinabile esigenza di migliorarlo poiché negli ultimi mesi, per motivi vari, ha subito una involuzione». Fonti ha anche ricordato come la gara è stata aperta dopo che all'Ato era stata consegnata la determina sindacale con allegato lo schema delle somme a disposizione e delle nuove proposte in bilancio. Risorse che coincidono con quelle, appostate nel bando, di pertinenza del Comune di Lipari. «Il 16 giugno - continua Mimmo Fonti - perviene una nota del Comune, a firma del ragioniere generale, con la quale viene evidenziato che la determina sindacale risulterebbe illegittima e quindi inficiabile dagli organi giurisdizionali, essendo stata adottata lo stesso giorno della emissione del Dl. n. 93/2008, che sospende il potere degli enti locali e regionali di deliberare l'aumento dei tributi, fino all'entrata in vigore del federalismo fiscale». Una comunicazione che, come è evidente, ha bloccato sino ad oggi l'aggiudicazione definitiva della gara. Ed è per il futuro che l'Ato Eolie chiede al Comune, «ferma restando la necessità di operare con una sola ditta; tenuto conto che la raccolta dovrà essere espletata come previsto dalla legge, ovvero operando la differenziata; che le risorse poste a base d'asta decurtate del ribasso che la ditta aggiudicataria ha operato, comprensive di ogni ulteriore onere ammontano ad 1.918.811,09» di comunicargli, entro l'11 luglio, la copertura della risorsa economica al fine di potergli consentire l'affidamento definitivo della gara e di poter procedere alla stipula del contratto d'appalto». Decorso il giorno fissato per la comunicazione richiesta - conclude l'ad dell'Ato - «questa società procederà all'annullamento della procedura di gara. Lo stesso giorno l'ente ha l'obbligo di adottare i provvedimenti di legge per consentire l'esecuzione del servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti».

, a cura di Peppe Paino