Nuova delimitazione delle Zps

Gazzetta del Sud Lucio D'Amico Si rimette mano alla delicata questione delle Zone a protezione speciale e dei Siti di importanza comunitaria, le cosidette aree "Zps" e "Sic" che fanno parte della Rete Natura 2000 e che sono state calate sul territorio siciliano, nel rispetto delle indicazioni dell'Unione europea ma con criteri assolutamente illogici, non univoci, in molti casi arbitrari. È eclatante la differenza tra il territorio messinese, per oltre il 70 per cento fatto ricadere in "Zps", e quello degli altri comuni capoluogo di provincia, a partire da Catania. Per fare ordine in tale materia, l'assessore regionale al Territorio e Ambiente Giuseppe Sorbello ha inviato una nota a tutti i sindaci dell'Isola e ai presidenti delle nove Province.«La Rete Natura 2000 – esordisce l'esponente della giunta Lombardo – è costituita dall'insieme dei siti denominati Zps e Sic, questi ultimi attualmente proposti alla Commissione europea e che al termine dell'iter istitutivo saranno designati come Zone speciali di conservazione (Zsc). Le Zps e le Zsc garantiranno la presenza, il mantenimento e il ripristino di habitat e di specie peculiari del continente europeo, particolarmente minacciati di frammentazione ed estinzione. I criteri di selezione dei siti proposti dagli Stati membri, descritti nell'allegato III della direttiva Habitat, delineano il percorso metodologico per la costruzione della rete europea. L'amministrazione regionale – prosegue Sorbello –, per quanto dettato dal Manuale delle linee guida per la redazione dei Piani di gestione dei siti Natura 2000, sta provvedendo alla verifica dei confini dei Sic e delle Zps partendo dal concetto che "rete Natura" raccoglie in modo sinergico la conoscenza scientifica, l'uso del territorio e le capacità gestionali, finalizzate al mantenimento della biodiversità a livello di specie, di habitat e di paesaggio. Tale esigenza scaturisce anche da diverse comunicazioni da parte di enti locali che denunciano incongruenze e non corrispondenze tra i confini definiti nelle proposte e l'uso del territorio, come ad esempio, si rilevano aree limitrofe a Sic e Zps degne di pregio escluse dalla rete Natura 2000».Da questa premessa, l'assessorato regionale al Territorio e Ambiente ha avviato le procedure di analisi dei confini dei Siti di interesse e delle Zone a protezione speciale su tutto il territorio siciliano. Sorbello chiede ai sindaci e ai presidenti delle Province «di segnalare eventuali incongruenze o non corrispondenze tra l'uso del territorio e i confini delle aree protette». Al fine di velocizzare le procedure per la richiesta alla Commissione europea di eventuali riperimetrazioni delle aree in oggetto, il Governo regionale dà un termine di 30 giorni agli enti locali per le risposte e le eventuali richieste di modifica da far pervenire all'ufficio di gabinetto dell'Arta. Il deputato regionale messinese Fortunato Romano (Mpa) definisce l'iniziativa dell'assessore Sorbello «tempestiva e opportuna». Ora il Comune di Messina dovrà, dunque, attrezzarsi nel più breve tempo possibile, se si vuole riconfigurare la perimetrazione, obiettivamente abnorme, delle Zps, senza che, però, ciò determini l'ennesimo "via libera" all'assalto alla diligenza, al sacco edilizio e alla devastazione ambientale. Messina, su questo versante, ha già dato. Purtroppo.

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 7/3/2008

Condividi questo articolo

 


Potrebbero interessarti...



Vetrina immobiliare

Casa eoliana Cappero
Villa indipendente Pianoconte Villa indipendente Pianoconte
350.000
Casa semindipendente Santa Margherita Lipari Casa semindipendente Santa Margherita Lipari
310.000
Struttura turistica Lipari Struttura turistica Lipari
590.000
Casetta eoliana vista mare Canneto Casetta eoliana vista mare Canneto
160.000

Notizie e interviste dalla Capitale

dalla nostra Daniela Bruzzone

Le ricette

Tozzètti by Giovanna V. Catalàno

Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!

Eolie Islands

Instagram #vulcanoconsult