Tra arte, letteratura, e bellezze naturali: torna, nella sua quarta edizione, lo stage-laboratorio di scrittura creativa di Luigi la Rosa.
Libri? Letture? Appassionati dibattiti e confronti a tu per tu tra scrittori, lettori, dipinti, pittori immersi nella frescura di un giardino eoliano. Incredibile, ma sì, sarà possibile vedere anche questo, tra il 26 e il 30 agosto a Lipari, in quella meravigliosa cornice naturale che perfettamente s’accorda con la bellezza dell’arte e della letteratura… pura bellezza in ogni sua forma e nel suo pieno splendore. Tutto ciò grazie allo scrittore Luigi la Rosa, messinese d’origine ma parigino, su sua stessa ammissione, per vocazione; imminente, infatti, la pubblicazione del suo romanzo “Solo a Parigi e non altrove” (ed. Ad est dell'Equatore), una guida sentimentale della città che è anche un tentativo di autobiografia e di romanzo personale. Sorriso disarmante, giovialità coinvolgente, vivacissimi occhi indagatori, Luigi la Rosa è un ragazzo (appena quarantenne) che è riuscito, grazie al proprio talento e alla propria incrollabile determinazione, a far della sua passione – la scrittura – il proprio mestiere. Avendo avuto la fortunata occasione di conoscerlo e di aver preso parte, anche se da pochi mesi, al suo corso di scrittura creativa (che tiene a Catania come a Roma, Messina e Siracusa, da quello spirito errabondo e cosmopolita qual è, perché, come direbbe lui stesso, la sua patria è la letteratura), ho pensato di porgergli qualche semplice domanda.
Chi è Luigi La Rosa?
Luigi La Rosa nasce a Messina, dove si laurea e diviene giornalista, ma si perfeziona a Roma, collaborando con giornali ed editoria e iniziando una intensa attività di docente di scrittura creativa. Ha inoltre curato diversi volumi antologici per la casa editrice Rizzoli.
Come ben sanno i tuoi amici, la tua più grande passione è certamente la scrittura. Amore innato? Passione acquisita? Rivelaci qualcosa del "vostro" rapporto.
La scrittura è per me un modo di essere al mondo. Non è solo una passione. È qualcosa di naturale, come mangiare, respirare, fare l'amore. Ho bisogno di scrivere per vivere. Poi, chiaramente, la ricaduta di tutto questo è sul piano lavorativo e della passione. Oltre che una necessità profonda, chiaramente, la scrittura è anche vocazione, piacere, divertimento ed evasione dalla realtà.
Perché uno stage di scrittura creativa?
Lo stage di scrittura creativa è una piccola tappa, un momento all'interno di un percorso di studi più ampio. Tuttavia, proprio perché legato a un tempo breve e a una cornice ben precisa - in questo caso il meraviglioso scenario delle isole Eolie - assorbe energie specifiche, consente approfondimenti, regola tempi e ritmi lavorativi in funzione dei temi scelti e degli argomenti affrontati.
Perché proprio la cornice d Lipari? Qual è il rapporto che ti lega a quest’isola?
Lipari è ormai una tradizione e una forma di devozione. Ci torniamo per il quarto anno, il quarto stage consecutivo, e ogni volta è stato un grande successo. Si lavora ma al tempo stesso ci si diverte, confrontandosi con persone che condividono lo stesso obiettivo culturale. E questo non è poco, visti i tempi grigi in cui viviamo.
Per avere maggiori informazioni, potete, se interessati o semplicemente curiosi, chiedere direttamente a lui, contattandolo anche su Facebook.
Sara Longo
Data notizia: 8/14/2014
dalla nostra Daniela Bruzzone
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