Lipari-Materiale vario, per lo più scarti edilizi, è stato depositato lungo il tracciato, in località Chiesa Vecchia, creato suo tempo dall’allora commissario Mariano Bruno, quale “via di fuga” in caso di necessità. Il tutto nonostante le polemiche e le resistenze di alcuni residenti della zona, che si erano fortemente opposti, anche perché in parte di passaggio ed in parte a pochi metri dalle loro proprietà, e dove chi vi risiede lo ha fatto o per una scleta ben precisa, scelta, edificandovi nell’assoltua tranquillità ed isolamento della zona la propria casa, e altri ritrovandosela come “preziosa” ed inestimabile eredità. Ma gli scarti edili potrebbero contenere anche frammenti altamente inquinanti , anche perché nel mezzo vi si trovano resti di vernici, ferri ed altro. Il tutto è stato ben amalgamato al classico brecciolino per non creare “allarmismi” e per realizzare un passaggio calpestabile. Accade tutto in concomitanza con la tre giorni dedicata alla festa della Madonna della Catena. Ma la questione, però, è destinata a far discutere anche perché sarebbe in procinto di essere firmata un’ordinanza che , di fatto autorizzerebbe il transito di persone e mezzi davanti alle finestre di casa o ai terrazzi dei residenti, che già sono in allarme per il rischio ormai concreto di deturpare una delle zone più belle ed ancora incontaminate dell’isola. Creare un passaggio con tanto di sterro solo per consentire il transito per 3 giorni di festa è infatti ritenuto esagerato. Al contrario si sarebbe dovuto prevedere il divieto al transito veicolare fin sullo spiazzale della caratteristica chiesa, che provoca solo rumore e confusione che nulla hanno a che vedere con lo splendido paesaggio e la misticità dei luoghi.
, a cura di Tiziana Medda
Data notizia: 9/4/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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