Eolie, turisti benvenuti... tra la spazzatura

Eolie, turisti benvenuti... tra la spazzatura Lipari- Stop alla raccolta dei rifiuti nelle isole Patrimonio dell’umanità. Le cinque ditte che operano nell’arcipelago, come annunciato nei giorni scorsi, hanno deciso di fermarsi a partire da domani per i mancati pagamenti della fatture di luglio e agosto, nonostante l’invito del prefetto Francesco Alecci a proseguire l’attività. Non è stato neanche pagato il servizio di trasferimento con nave dedicata sulla terraferma. Il dirigente comunale del quarto settore Nico Russo ha garantito che i corrispettivi, circa 180 mila euro, sono in liquidazione ma tra i vari passaggi burocratici ancora da espletare, banche comprese, i soldi entreranno nelle casse della Eolie Multiservizi, Ecology, Casella Giuseppe , Cincotta Angelo e Cacace Antonino per la fine del mese. Da domani quindi, cassonetti lasciati al libero conferimento dei cittadini per una figuraccia, visti i tanti turisti ancora presenti nell’arcipelago che sarà internazionale. I dipendenti delle ditte che non sono intenzionati a proseguire con questi disagi, dopo una stagione di sacrifici che ha visto l’introduzione anche della raccolta differenziata, protesteranno al Comune nei confronti dell’amministrazione comunale che va ricordato ha contestato ai primi di settembre lo svolgimento degli stessi servizi relativamente al lavaggio dei cassonetti e delle strade disponendo la sospensione dei pagamenti. Ma se è per questo negli anni passati la situazione era ben peggiore. Intanto questa mattina l’assemblea dell’Ato Me 5 ha deliberato l’esclusione dalla gara per la gestione integrata dei rifiuti della Ati Geoambiente ed Ecolandia di Paladino Maria. Il servizio è stato affidato alla Ati Onofaro Pizzo e Multiecoplast. Tornando alle ditte , va sottolineato come stamane la Eolie Multiservizi di Tindaro Fonti ha bonificato a Vulcano ( nella foto) l’area della centrale Enel dai rifiuti ingombranti. Nell'isola saranno comunque collocati i cassonetti per la differenziata. Ma, prima di tutto, è la politica che deve differenziarsi. L’amministrazione comunale è sicura di dare un buon esempio ai cittadini, contrariamente a quanto avviene a Salina? L’incomprensibile, definiamola così, iniziativa politico amministrativa messa in atto per punire le ditte non fà certamente gli interessi delle Eolie. Anzi oltre a provocare evidenti danni d’immagine lacera ulteriormente il tessuto socio economico. peppepaino@interfree.it

, a cura di Peppe Paino