Scuola, emendamento Pd pro zone disagiate

È stato presentato questa mattina alla VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati un emendamento al decreto Gelmini, a firma di Rosa De Pasquale, Raffaella Mariani, Erminio Quartiani e Laura Froner. La proposta avanzata dagli esponenti del Partito Democratico persegue l’obiettivo del mantenimento del servizio scolastico nelle zone disagiate quali quelle montane e insulari. “L’emendamento – spiega la deputata toscana De Pasquale componente della commissione – nasce dalla volontà, su indicazione anche di Uncem Toscana, di tutelare il servizio scolastico anche nelle zone disagiate che già trovano delle difficoltà per la loro stessa natura. Non possiamo quindi ammettere che con un decreto si metta mano alla scuola, settore fondamentale per l’educazione e la crescita del cittadino, sradicandola da alcune realtà che sono la nostra ricchezza. E se vogliamo ripopolare zone di montagna e isole minori non possiamo esimerci dal garantire i servizi e quello scolastico, in qualità e quantità, è al primo posto. Per questa ragione abbiamo ritenuto imprescindibile predisporre un emendamento con il quale chiediamo che sia salvaguardata la specificità organizzativa vigente per la scuola dell’obbligo nei territori montani e nelle isole minori”.A commentare la proposta emendamentale è stato Oreste Giurlani il quale ha sottolineato “l’importanza di questo emendamento che se accettato permetterebbe alle scuole di montagna e delle isole minori di continuare ad esistere in funzione del cittadino e dello sviluppo del territorio. Spero vivamente che il governo rivaluti la sua posizione in questa direzione perché non andremo a tollerare la creazione di zone di serie A e zone di serie B. Peraltro rendo noto che abbiamo trasmesso a tutti i Comuni un ordine del giorno da far approvare in cui si ribadisce la necessità di garantire il servizio scolastico in questi territori ”.

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 9/23/2008