Siremar, guasti "seri" per due aliscafi

Siremar, guasti "seri" per due aliscafi Stromboli- Alle Eolie da una decina di giorni è in vigore il cosiddetto piano a 3 della Siremar, ovvero l’utilizzo di 3 aliscafi , invece dei 4 previsti per coprire tutte le linee. Un guasto improvviso e piuttosto serio all’aliscafo “Calypso” ha costretto la società a ridurre , forza-maggiore, il numero dei mezzi. Intanto , come era prevedibile, non mancano i disagi per quanto riguarda, in particolare , i collegamenti con le isole minori, in qualche modo penalizzate. Da Panarea e Stromboli giungono le lamentele dei residenti. In una nota inviata al Prefetto di Messina, al sindaco di Lipari e alla direzione della Siremar di Palermo, il presidente della circoscrizione di Stromboli, Carlo Lanza, ha evidenziato che i “cittadini si vedono precludere la possibilità di lasciare l’isola a causa del mancato svolgimento della corsa che collega Stromboli a Lipari e alla terraferma. Da alcuni giorni infatti- sottolinea Lanza- la corsa del mattino delle 7.20 per Lipari e Milazzo il mercoledì e venerdì è soppressa , e lo sarà per oltre un mese, mentre gli altri giorni porta un ritardo di circa 40 minuti per Lipari, e lo stesso aliscafo non prosegue per Milazzo come da programma. Di conseguenza- scrive ancora il presidente della circoscrizione di Stromboli- si può arrivare a Milazzo solo intorno alle 12.00. Inutile sottolineare – si legge ancora- che si tratta di una corsa essenziale, in mancanza della quale viene meno il diritto alla mobilità e la possibilità di poter svolgere attività di normale amministrazione presso uffici, banche, ospedali e recarsi in tempo utile per l’inizio delle attività scolastiche frequentate dagli studenti di Stromboli ( ma anche di Panarea ndr) e quanto altro fruibile presso l’isola di Lipari”. Carlo Lanza ha quindi chiesto alla Società Siremar di provvedere al più presto al ripristino dei propri aliscafi ed al rispetto di orari e corse atte a garantire ai cittadini servizi efficienti , diritti alla mobilità e diritti allo studio. Sentita la direzione della Siremar di Palermo, nella persona del direttore generale, il comandante Pietro Giglio, non ha avuto remore nell’affermare che purtroppo i guasti ai mezzi di questi ultimi giorni sono stati un problema non di poco conto. “Non mi sento di garantire che entro due o tre gironi tutto tornerà alla normalità- ha dichiarato sinceramente il comandante Giglio- abbiamo l’aliscafo Calypso tirato ai cantieri per un guasto piuttosto serio, ed in via di riparazione , operazione che sta richiedendo il tempo necessario. L’Eraclide, con un’ala letteralmente tranciata, ed anche in questo caso assolutamente imprevisto, e quindi ai cantieri dove si sta provvedendo alla totale sostituzione della stessa ala, componente di estrema importanza del mezzo, che successivamente dovrà essere testato per garantire la perfetta navigazione. Il Masaccio ed il Mantenga si trovano in linea alle Egadi e il resto e altri 3 mezzi alle Eolie. Un altro aliscafo è in allestimento ai cantieri Rodriquez, ma i tempi premono altri 15 -20 giorni di lavoro. Purtroppo, nonostante l’impegno e il lavoro che si sta compiendo ai cantieri, di miracoli non se ne possono fare. Oltretutto alle Eolie abbiamo cercato di evitare di penalizzare solo alcune isole. Infatti abbiamo scelto di dirottare , solo il mercoledì e venerdì un aliscafo ad Alicudi e Filicudi, per andare incontro alle esigenze anche delle due isole. Il nostro impegno è davvero a 360 gradi”. Da Stromboli, appresa la notizia, il presidente Carlo Lanza ha dichiarato di prendere atto della buona volontà della società e si augura che i problemi possano essere risolti al più presto.

, a cura di Tiziana Medda