“Piccolo Borgo Antico”: su il sipario! 1° Parte

Un infinito repertorio, un nome che rievoca antiche atmosfere tratte dal tardo Romanticismo e un’unica anima, quella eoliana, che emerge in ogni angolo del mondo. Sono queste le caratteristiche della compagnia teatrale “Piccolo Borgo Antico”, nata nel 1992 a Pianoconte, una frazione dell'isola di Lipari e adesso pluripremiata a livello internazionale. Tutto nasce dalla fortissima passione di un gruppo di ragazzi che allora svolgevano dei piccoli lavori teatrali nell'ambito della parrocchia: poi fu tutto ufficializzato mediante atto costitutivo nel 1996, da sempre guidati e motivati dalla regista e forte sostenitrice morale, Tindara Falanga.
Un gruppo di professionisti molto particolare, che alterna lavori più leggeri ( molte le pièce in vernacolo siciliano) ad opere più profonde ed impegnate, come quella dal titolo “L’onda di Maometto”, un lavoro teatrale ispirato alla triste vicenda della giornalista Ilaria Alpi, sequestrata in Somalia e uccisa nel 1994. Un repertorio variegatissimo, dunque, che va dai classici del teatro napoletano, uno tra tutti “Le voci di dentro”, del maestro Edoardo De Filippo, alla trasposizione de “Il Giorno della Civetta”, tratto dal capolavoro di Leonardo Sciascia.
Noi abbiamo rintracciato e intervistato la giornalista Luana Spanò, portavoce della compagnia, che ci ha rivelato alcuni importanti retroscena…

Salve Luana, la vostra attività è davvero degna di lode in un piccolo contesto come quello isolano. Ad oggi, quanti attori gravitano attorno alla vostra compagnia? E quanti spettacoli avete messo in scena?
«Sono circa 40 le persone che fanno parte della compagnia tra attori e tutte le persone che lavorano dietro le quinte: scenografi, truccatrici, costumisti, tecnici, collaboratori per le pubbliche relazioni, etc, etc… Ad oggi abbiamo messo in scena circa 40 spettacoli, tra commedie, letteratura, classici e drammi. Le molte pièce contemporanee sono dovute a richieste specifiche dei comuni ospitanti, ma anche ad un particolare interesse della regista, sempre capace di renderle fruibili anche dal grande pubblico, grazie ai ritmi veloci».

Data notizia: 10/12/2016