Viabilità provinciale, decreto di finanziamento

Viabilità provinciale, decreto di finanziamento Gazzetta del Sud Alessandro Tumino Cinquantuno milioni, oltre 100 miliardi delle vecchi lire: il decreto di finanziamento per l'ammodernamento delle strade provinciali messinesi è giunto nei giorni scorsi a Palazzo dei leoni. Per il primo dei tre anni di appalti-lavori previsti dalla legge 296/2006 dell'allora Governo Prodi (2007-2008-2009) non sono più possibili dubbi di sorta: per l'amministrazione Ricevuto si tratta solo di cominciare ad espletare le gare d'appalto laddove i progetti – buona parte – risultano già esecutivi. Per gli altri bisognerà perfezionarli in modo da bandire e aggiudicare tutti i lavori entro e non oltre il 2009. Lo straordinario "progresso" che si delinea all'orizzonte per uno dei compiti e servizi primari della Provincia (in campo stradale tutt'altro che ente inutile) sarà illustrato stamani alle 11 dal presidente Nanni Ricevuto, dall'assessore alla Viabilità Bartolo Natoli, dai dirigenti del settore Viabilità, Benedetto Sidoti Pinto e Pippo Celi e dai tecnici dell'ufficio Piano che a questo percorso amministrativo hanno lavorato sin da quando la ghiotta opportunità è stata lanciata e divulgata dalla Finanziaria 2006, allora sotto il coordinamento dell'ex presidente della Provincia Leonardi e dell'ex assessore alla Viabilità, Bartolo Natoli. Oggi, in particolare, sarà presentato il primo stralcio annuale del Piano triennale di interventi che venne richiesto nell'aprile scorso dall'ex ministro Di Pietro, e che oggi, sotto il suo successore Altero Matteoli, ottiene la copertura finanziaria per le opere della prima annualità (2007). Non è possibile, in questo momento prevedere quando tutti gli altri progetti – quelli del biennio contabile 2008-2009 – otterranno lo stesso decreto ministeriale di finanziamento. Complessivamente si tratta di opere per un ammontare di circa 106 milioni di euro, i due terzi dell'importo globale di 157 milioni. Non si può dimenticare, infatti, che il recente decreto per il taglio dell'Ici («Disposizioni per salvaguardare il potere d'acquisto delle famiglie») all'articolo 5, ha sancito «la riduzione annuale di 500 milioni dell'autorizzazione di spesa» per l'ammodernamento delle strade provinciali di Sicilia e Calabria (350 per la Sicilia e 150 per la Calabria) con ciò sottraendo, sia pure temporaneamente, i fondi della seconda e terza annualità. Naturalmente il rifinanziamento potrà avvenire nel 2009 o nel 2010, e sarà importante per le Province siciliane e calabresi fare di tutto per ottenerlo: altrimenti il Piano triennale verrebbe attuato in maniera monca. Va, comunque, riconosciuto che disporre oggi di 51 milioni di euro per eseguire più o meno altrettanto opere di ammodernamento in una rete viaria di oltre 3.000 chilometri (con la messa in sicurezza di tanti tratti pericolosi o a rischio) è già una occasione storica. Si tratta di risposte vitali che l'Amministrazione Ricevuto potrà dare alla viabilità spesso disastrata delle Eolie o dei Nebrodi, paurosamente arretrata di alcuni versanti collinari ionici o della Valle dell'Alcantara mai valorizzate per decenni come si sarebbe dovuto. E con una sola opera prevista nel capoluogo: il progetto, che deve diventare esecutivo, di ammodernamento e di messa in sicurezza della Panoramica dello Stretto, per un ammontare di 4 milioni. Si sente la mancanza in questo primo elenco annuale – non finiremo mai di ripeterlo – del progetto di messa in sicurezza della strada provinciale che conduce a Giampilieri Superiore, una delle più a rischio per lo stato di un costone senza protezione. Ma se non verranno i fondi per l'alluvione 2007 (altra araba fenice...) sarà certamente finanziata con altri fondi.In generale, il Piano degli interventi già finanziati dallo Stato, approvato il 6 giugno dall'ex Giunta Leonardi e sottoposti dall'attuale assessore Lino Monea e dai suoi tecnici, a un accurato lavoro di aggiornamento delle schede progettuali, appare abbastanza equilibrato tra le varie variegate zone del territorio provinciali. Si può anticipare alcuni esempi interventi particolarmente attesi ed urgenti, che potranno e dovranno essere appaltati già nei primi mesi del 2009: per Lipari, il progetto esecutivo di messa in sicurezza delle strade 179 e 179 bis (2 milioni e 966.000); per Alcara Li Fusi l'altrettanto vitale progetto esecutivo di adeguamento e di messa in sicurezza della strada provinciale 161 (1 milioni e 200.000 euro); per Itala Superiore, ed al contempo per la valorizzazione della Riserva naturale di Monte Scuderi, la messa in sicurezza delle strade provinciali 28 e 29 (2 milione e 242.500); per Gioiosa Marea e altri comuni, l'adeguamento, messa in sicurezza e migliore percorribilità del collegamento con la Statale 113 delle strade provinciali 132, 133, 135, 135 bis.

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 12/9/2008

Condividi questo articolo

 


Potrebbero interessarti...



Vetrina immobiliare

Rudere con terreno Serrofico Quattropani Lipari
Casa tipica eoliana Montegallina Lipari Casa tipica eoliana Montegallina Lipari
320.000
Casetta eoliana vista mare Canneto Casetta eoliana vista mare Canneto
160.000
Villetta Tipica S. Margherita Lipari Villetta Tipica S. Margherita Lipari
155.000
Casa padronale Lipari Pianoconte Casa padronale Lipari Pianoconte
400.000

Notizie e interviste dalla Capitale

dalla nostra Daniela Bruzzone

Le ricette

Pesce spada alla siciliana

Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!

Eolie Islands

Instagram #vulcanoconsult