Gazzetta del Sud
Michele Merenda
SALINA- Le scuole di Salina, l’isola più verde dell’arcipelago eoliano, spesso si sono distinte per impegno e assennatezza, grazie ai proprio alunni ed al proprio corpo docenti. Questa felice tradizione sta continuando durante i giorni di maltempo nei quali Salina resta, come altre isole eoliane, isolata in tutti i sensi. Come se non fosse bastato il vento forte, assieme al mare molto agitato e alla pioggia violenta (e addirittura grandine), gli isolani si sono ritrovati in occasione dell’ultimo nubifragio con le linee telefoniche interrotte. Non funzionavano nemmeno i telefonini e in alcune zone è andata via la luce a causa di guasti sulla rete elettrica. Non è stato possibile nemmeno fare bancomat e in alcuni casi i negozianti hanno venduto a credito, per venire incontro ai clienti rimasti privi di contante. Il settore scolastico, invece, è rimasto costantemente operativo. L’Istituto Comprensivo “Isole Salina”, grazie a quei pochi insegnanti che sono riusciti a raggiungere la meta, ha sfruttato l’occasione per una full immersion nella Storia, nell’Educazione civica, nella Letteratura ed in diversi laboratori pomeridiani di approfondimento e formazione, come inglese ed informatica. «Personalmente –ha detto Mirella Fanti, dirigente d’Istituto – sono sempre stata in apprensione per i miei insegnanti che sfidano il mare grosso, rischiando di non poter approdare a Salina. Con questa iniziativa credo che sia emerso un rapporto ancora più intenso con i nostri alunni. Anche i genitori erano entusiasti».
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/4/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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