Lipari- Il campo Franchino Monteleone oggi sede di elipista per un elicottero che ha compiuto diversi voli da e per le Eolie. Si è trattato di voli autorizzati dal sindaco, Mariano Bruno, che ha informato anche i carabinieri –come ci ha dichiarato il dirigente Nico Russo. A disporre del primo volo è stato proprio il sindaco, che, in mancanza di mezzi , aliscafi e navi per raggiungere la terraferma e con un appuntamento a Palermo presso l’Ars, per la riunione in commissione attività produttive per la questione dei trasporti marittimi Siremar, ha optato per l’utilizzo del velivolo privato. L’utilizzo del campo, invece, si è reso necessario per l’impossibilità di atterraggio alla pista di Punta Castagna, a causa della presenza di forte e pericoloso vento di caduta. Ma gli atterraggi al campo sportivo, come era prevedibile, hanno incontrato il malumore e la rabbia degli sportivi , in particolare della dirigenza della Ludica Lipari, nel pomeriggio presente al campo con i ragazzini esordienti , piccoli amici e pulcini. Il presidente Peppe Cirino pur comprendendo la necessità impellente dell’atterraggio istituzionale di questa mattina, del sindaco, non ha condiviso assolutamente le modalità con le quali sono avvenuti gli altri atterraggi. “Se avessi saputo che nel pomeriggio il velivolo avrebbe compiuto nuovamente atterraggi al campo- ha dichiarato Cirino- avrei completamente evitato la presenza dei ragazzi al campo. Oltretutto- ha osservato Cirino- è vero che un agente di polizia Municipale ha avvertito poco prima dell’atterraggio un nostro allenatore, ma io ad esempio che ero dalla parte opposta del campo non ne avevo assolutamente idea”. Rimarca il fatto della presenza di bambini al campo, Cirino, non tralasciando l’assenza di vigili del fuoco. Vigili, che come abbiamo appreso dal capo –squadra D’Agostino, oggi presente alla caserma di Via Bagnamare, sono stati assolutamente contattati ed avvertiti . Il dirigente Russo , dal canto suo , ha sottolineato come il velivolo privato abbia permesso il rientro a casa di numerosi eoliani, rimasti bloccati sulla terraferma. “Non si mette in dubbio l’utilità del mezzo- ha aggiunto Cirino- ma visto che la pista di Punta Castagna non è idonea, che il comune individui tra i tanti terreni , uno , magari meno decentrato, dove poter svolgere il servizio, senza mettere a repentaglio ogni volta la vita del campo sportivo Monteleone, l’unico campo esistente sull’isola che ci permette, tra mille difficoltà, di accogliere tantissimi bambini e ragazzi”. Peppe Cirino invierà comunque una lettera all’amministrazione comunale, per evidenziare la gravità di quanto accaduto oggi. Un suggerimento, invece, proprio all’amministrazione comunale: vista la precedente esperienza degli atterraggi dei velivoli di protezione civile per l’emergenza Stromboli, e l’amara realtà del campo lasciato a pezzi, è stato previsto un deposito cauzionale per chiunque utilizza il campo per atterraggi , anche e soprattutto a scopo lucrativo? Ci risulta che il costo del trasferiemento in elicottero da Milazzo a Lipari sia stato di 100/120 euro a persona.
(P.S. qualcuno aveva anche mostrato le foto dello scandoloso stato del Franchino Monteleone!!!)
tizianamedda@virgilio.it
, a cura di Tiziana Medda
Data notizia: 1/12/2009
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