COME VOLEVASI DIMOSTRARE
Tra i presenti alla fondazione del nuovo (?) partito di Berlusconi faceva bella mostra di sè, tra i tanti convenuti, il nostro ineffabile Sindaco, orgoglioso, come ha riferito agli organi di stampa locale, di aver assisto alla nascita di un partito in cui si riconosce pienamente e che lavora alacremente per il bene dell'Italia.
Devo aver perso dei passaggi... Sono fermo, infatti, all'autosospensione del Bruno e di molti "suoi" consiglieri da Forza Italia, decisa come risposta polemica ai tagli ai
trasporti che il governo Berlusconi vuole attuare per i nostri servizi marittimi. Mi chiedo allora, quali fatti sono intervenuti per far rientrare l'autosospensione o se la stessa non fosse altro che "un'arma di distrazione di massa", arma in grado di dimostrare una supposta ma mai verificata battaglia
contro il governo di Roma per il mantenimento in vita della Siremar. Mi sono dichiarato scettico fin da principio sulla reale volontà della nostra amministrazione di condurre una seria protesta contro i tagli decisi dal governo Berlusconi; gli esiti della vicenda, oltre a qualche recente "gratificazione" ingiustificata nel caso di vera contrapposizione alle volontà del governo, sembrano confermare le mie prime impressioni. Non entro nel merito
della questione se sia meglio tenere in vita una compagnia pubblica come la Siremar o concedere tutto ai privati, ma credo che sia dovere di amministratori rispettabili ed affidabili non cavalcare l'onda popolare in maniera strumentale su argomenti tanto importanti. A chi è investito di potere rappresentativo sono
richieste trasparenza e chiarezza, affinchè i cittadini abbiano sempre la certezza che ogni azione sia rivolta all'interesse collettivo e che chi è eletto dagli Eoliani non si pieghi alle "lusinghe" di chi non ha a cuore le
nostre sorti.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 4/1/2009
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