PALERMO- E' slittato a oggi pomeriggio il dibattito su bilancio e finanziaria della Regione per l'anno in corso. Troppo poco il tempo a disposizione degli uffici per collazionare i testi usciti dalla commissione Finanze nella prima mattinata di martedì. Non era possibile per i funzionari, in meno di 24 ore, svolgere un lavoro delicato, ricomponendo gli articoli dei due disegni di legge, eliminando gli emendamenti bocciati e inserendovi quelli approvati, per poi farli stampare e distribuire ai deputati. La seduta fissata per le 11 è slittata alle 17, poi alle 18 e infine a oggi pomeriggio alle 15. Il presidente di turno, Camillo Oddo, nell'aggiornare i lavori ha spostato a domani alle 13 il termine per la presentazione degli emendamenti. Fra gli emendamenti già approvati dalla commissione, vi è quello presentato dall'on. Fortunato Romano dell'Mpa per l'effettuazione di verifiche tecniche di sicurezza sismica ed eventuali interventi successivi di adeguamento o miglioramento sismico per edifici importanti e di utilità pubblica. Un altro, a firma di Franco Rinaldi, riguarda la realizzazione di "interventi urgenti per la stabilizzazione dei lavoratori destinatari del regime transitorio dei lavori socialmente utili e dei soggetti contrattualizzati a tempo determinato".
Per il pidiellino Franco Piro, però, questa finanziaria "non sarà di risanamento ma provocherà un disavanzo di tre miliardi". E ha affermato che, "per coprire le spese, il Governo ha pensato bene di drogare il bilancio del 2009, inserendo entrate fasulle come quella sulla valorizzazione degli immobili o quella relativa a ruoli di riscossione che mai saranno incassati, completando l'opera con un mutuo di 650 milioni di euro".
L'altro ieri, in commissione Affari istituzionali, presieduta da Riccardo Minardo, è stato fatto un bel passo avanti verso la riforma del corpo dei vigili urbani in Sicilia, progetto al quale sono stati abbinati i disegni di legge presentati dagli onorevoli Salvino Caputo e Paolo Colianni, Raimondo Torregrossa e Antonino D'Asero. Obiettivo del provvedimento, che l'on. Minardo ha illustrato agli interessati nel corso dell'audizione dei comandanti della polizia municipale e provinciale, presenti gli onorevoli Antonino Di Guardo e Giovanni Barbagallo (Pd), Giuseppe Arena e Paolo Colianni (Mpa), Salvatore Cordaro e Rudy Maira (Udc), Giovanni Greco, Vincenzo Vinciullo, Antonino D'Asero, Livio Marrocco, Salvino Caputo e Raimondo Torregrossa (Pdl), nonché il presidente della Regione Raffaele Lombardo. Obiettivo: valorizzare le forze di polizia locale, dando forma piena e compiuta al dettato dell'articolo 31 dello Statuto della Regione, che assegna competenze specifiche alla stessa in materia di polizia. Minardo ha, quindi, ricordato che "il tema della sicurezza urbana rappresenta un fattore strutturale da assumere stabilmente nella politica di governo della Regione, nel rispetto della competenza statale in materia di ordine e sicurezza pubblica ex articolo 117 della Costituzione". Fra i punti di rilievo del provvedimento, la istituzione di un ispettorato regionale che coordinerà le forze di polizia locale e di una scuola regionale per la formazione dei nuovi agenti". E ha invitato i comandanti intervenuti a formulare contributi e proposte di modifica del testo, che saranno esaminate da un'apposita sottocommissione composta da cinque componenti e presieduta dallo stesso Minardo, per affinare le attuali previsioni normative. D'accordo e soddisfatto dell'iniziativa si è detto, a conclusione dei lavori il presidente della Regione Lombardo, il quale ritiene opportuno "il coinvolgimento di una rappresentanza della polizia locale in sede di sottocommissione, che possa confrontarsi con i componenti e contribuire con proprie proposte all'elaborazione di un testo condiviso sia dalle forze politiche che dagli operatori del settore. Lombardo, inoltre, intende "approntare tutti i mezzi finanziari necessari a garantire la prestazione di un servizio adeguato ed efficiente per la collettività". Quindi, "per meglio dimensionare e ringiovanire l'organico della polizia locale", ha consigliato di "attingere preliminarmente al bacino del personale a tempo determinato, già adibito a tali compiti, procedendo alle conseguenti stabilizzazioni". Lombardo ha concluso il suo intervento, auspicando che "l'istruttoria possa essere conclusa entro un mese, al fine di procedere alla necessaria copertura finanziaria in seno alla seconda commissione". (m. c.)
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 4/24/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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