Verifiche su 4.963 pensioni d'invalidità

Gazzetta del Sud Roberta Cortese Sono partite lunedì scorso le visite di verifica straordinaria dell'Inps sui titolari di benefici economici di invalidità civile. Niente paura per gli interessati comunque. O almeno per coloro che hanno dichiarato il vero e non hanno nulla da nascondere. Tremino, invece, i furbetti. Si tratta del primo piano straordinario di verifiche condotto dall'Istituto di previdenza sociale, investito dell'incarico dalla legge 133 del 6 agosto 2008, art. 80. Fino al 2007, infatti, il compito spettava all'allora Ministero del Tesoro. Il piano è stato presentato ieri dal direttore provinciale Inps, Giuliano Quattrone nel corso di una conferenza stampa tenutasi al centro medico di via Martinez: «Non è una caccia alle streghe – ha detto – ma solo il modo più efficace per scovare prestazioni non dovute che incidono sullo spreco di denaro pubblico». La verifica coinvolge in tutto il Paese 200 mila soggetti colpiti da invalidità, cecità e sordità civili, 28044 in Sicilia e 4963 nella nostra provincia. Allo scopo, la Commissione Medica Superiore di Roma ha nominato delle sottocommissioni composte da 9 medici. Quella di Messina è presieduta dal dott. Corrado De Luca, presente ieri all'incontro. I soggetti interessati dovranno presentarsi presso il Centro Medico Legale Inps di via Martinez 10 che da marzo sta provvedendo a inviare le convocazioni: finora circa 800 lettere. Per un primo periodo si prevede un ritmo di 20 visite al giorno, per poi passare nel mese di giugno a 60, quando si entrerà a pieno regime. Il compito affidato ai medici Inps, infatti, va ultimato entro il 31 dicembre 2009. A questo proposito, Quattrone invita l'utenza a collaborare presentandosi puntualmente alla convocazione, in modo da evitare alterazioni al calendario e, quindi, ritardo nell'attuazione del piano. Naturalmente sono previste eccezioni per quanti, a causa di gravi patologie o qualsiasi altra inconvenienza, siano impossibilitati a presentarsi alla visita. In tal caso, basterà presentare la domanda fornita dall'ente per chiedere l'esonero, la visita domiciliare o dare le proprie giustificazioni. Attenzione, tuttavia, a ignorare la chiamata: pena la revoca del beneficio economico. L'Inps ha messo a disposizione i contatti utili per ottenere informazioni: il numero verde 803164, e quello del CML 090-5724634. Sarà possibile rivolgersi anche a un patronato. «Adesso chiediamo la collaborazione del Comune – ha aggiunto Quattrone – affinchè in questi mesi così intensi intervenga nel regolare la viabilità. Non dimentichiamo che si recheranno nei nostri uffici molti disabili, con grosse difficoltà a muoversi in queste vie così trafficate». Necessari, dunque, provvedimenti finalizzati ad agevolare l'utenza dell'istituto, ma anche la normale circolazione viaria.

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 5/7/2009