Il Faro chiede il mercato prenatalizio

Il Faro chiede il mercato prenatalizio Lipari- Sullo spostamento del mercato quindicinale, previsto per il prossimo 19 dicembre, al 9 gennaio si registra l'intervento dei consiglieri comunali della civica " Il Faro" , Francesco Megna e Gesuele Fonti. In una nota inviata al sindaco Mariano Bruno hanno chiesto che venga garantito lo svolgimento del mercato prima di Natale. Questo il testo delle missiva inviata al primo cittadino: "Ormai da parecchi anni, come da consuetudine consolidata, si svolge a Lipari il mercatino quindicinale, nell’area appositamente adibita, del piano scoperto del Megaparcheggio. Lo scorso Mercoledì 5 Dicembre, a causa delle pessime condizioni meteomarine, soltanto una piccola rappresentanza dei venditori ambulanti ha potuto raggiungere l’isola di Lipari per il mercatino quindicinale. Pertanto, pur se formalmente il Mercato si è regolarmente tenuto, per l’esiguo numero degli ambulanti ed a causa del maltempo e della pioggia a tratti insistente, pochissimi cittadini hanno potuto effettuare, come di consueto, i propri acquisti prenatalizi, rimandati, tuttavia, al prossimo mercato utile, prima delle festività natalizie e cioè a Mercoledì 19 Dicembre. Con Ordinanza n. 128/07 il Dirigente del IV settore del Comune di Lipari ha disposto la sospensione del mercato del 19 Dicembre e lo scivolamento di una settimana per quello previsto il 2 Gennaio 2008. Tale provvedimento disposto per motivi di “ordine pubblico, sicurezza e viabilità data anche la notevole affluenza di turisti e isolani per le feste natalizie e di fine anno”, da ricondurre all'aggiudicazione dei lavori nel porto di Sottomonastero e all'invio dei mezzi dell'impresa che sosteranno nelle corsie dello stesso porto, appare seppur legittimo, certamente oltremodo penalizzante per una gran parte dei cittadini eoliani. In un periodo di crisi economica conclamata e difficoltà generalizzate causate da un vorticoso incremento del costo della vita, la sospensione del Mercatino quindicinale, proprio nel periodo prenatalizio, grava con forza ed insistenza su quella fascia sempre più ampia di cittadini che arriva con difficoltà alla fine del mese. Inoltre il Mercato costituisce uno dei rari momenti sul territorio di socializzazione ed incontro che unisce tutta la comunità eoliana, a prescindere dall’età anagrafica, dal reddito e dalla frazione di provenienza. Vista la notevole affluenza di turisti ed isolani prevista per le feste natalizie e di fine anno, così come testualmente riportato nell’Ordinanza n. 128/07, appare tuttavia alquanto sconveniente consentire la sosta, lo stazionamento e la movimentazione straordinaria dei mezzi pesanti dell’impresa aggiudicataria dei lavori, nella zona d’approdo di Sottomonastero, luogo di passaggio obbligato per turisti e residenti. Per le ragioni fin qui esposte, I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI, Francesco MEGNA e Gesuele FONTI, C H I E D O N O, che venga regolarmente consentita l’effettuazione del mercatino quindicinale previsto per Mercoledì 19 Dicembre e contestualmente reperita un’area differente dal molo di Sottomonastero per la sosta e lo stazionamento dei mezzi pesanti che dovranno effettuare i lavori in detto ambito portuale". Gli stessi consiglieri in un'altra nota inviata al Sindaco hanno chiesto notizie sui lavori di protezione dell'abitato costiero di Canneto. Questo il testo della lettera: “ Anche quest’anno i rigori invernali non hanno risparmiato il nostro arcipelago. Mare agitato e forte vento hanno fino ad oggi caratterizzato l’avvio della stagione invernale, con l’alternanza di poche sparute giornate di tiepido sole. Gravissimi e sempre più frequenti i disagi provocati dalla sospensione dei collegamenti marittimi di linea in arrivo e partenza dalle Isole Eolie, anche se tuttavia, non sempre sussistono, a parere dei consiglieri scriventi, i presupposti e le condizioni per provvedimenti così drastici e penalizzanti per l’intera comunità eoliana. Un altro fenomeno, conseguenza diretta delle avverse condizioni meteomarine, è l’ormai consueta invasione dei marosi sulla sede stradale, in particolare nelle frazioni di Acquacalda e Canneto, frazioni esposte senza alcun riparo ai venti dominanti nella stagione invernale. Con inaccettabile frequenza, assistiamo impotenti alla formazione di autentici laghetti di acqua salmastra nel centro della carreggiata ed al conseguente deposito di detriti, pietre (talvolta anche di grosse dimensioni) e ghiaia, che i marosi trascinano sulla sede stradale creando serissimi problemi alla circolazione automobilistica e notevoli rischi per i cittadini in transito su dette strade. Nella frazione di Acquacalda, certamente la più penalizzata dai marosi in tempesta, sono stati opportunamente previsti dei lavori urgenti di sistemazione e riqualificazione ambientale a protezione dell’abitato, consistenti nella realizzazione di scogliere frangiflutti sommerse e di “pennelli” trasversali stabilizzatori costituiti da massi naturali, al fine di ridurre cospicuamente, l’impatto distruttivo del mare in tempesta, sull’unica strada di accesso alla frazione e sulle numerose abitazioni prospicienti la baia di Acquacalda. Nella frazione di Canneto, invece, non risultano ai Consiglieri Comunali scriventi, imminenti opere di difesa dell’abitato. Tuttavia, la barriera frangiflutti posizionata alcuni anni orsono a protezione della costa nel tratto di mare compreso tra il molo ed il Camping Baia Unci, un tempo perfettamente visibile oltre il livello dell’acqua, oggi risulta insussistente, e si presenta ampiamente sommersa, almeno un paio di metri meno del livello iniziale, a causa del naturale assestamento idrogeologico. Tale barriera ha negli anni assolto egregiamente la sua funzione protettiva evitando in numerose occasioni che il mare invadesse la carreggiata e creasse danni alle abitazioni della via Marina Garibaldi. L’attuale sprofondamento dei tetrapodi, ha limitato di fatto enormemente l’azione difensiva della barriera, tant’è che il mare appena mosso, purchè generato da venti di Grecale o di Levante, penetra sovente sulla carreggiata trascinando materiale di ogni dimensione e tipo, costringendo la frazione a subire gravi disagi e l’Amministrazione Comunale, a dover provvedere urgentemente, sobbarcandosene i costi, all’impiego di uomini e mezzi per sgomberare il cospicuo materiale depositato sulla sede stradale. Gli scriventi, ritengono urgente e non più differibile un intervento di rinfoltimento della barriera frangiflutti sommersa a protezione dell’abitato e della strada litoranea nella frazione di Canneto, in previsione anche di marosi di straordinaria entità, che ciclicamente si abbattono sul nostro Arcipelago, al fine di evitare che eventi naturali assolutamente prevedibili possano trasformarsi in vere e proprie calamità. A tal fine, I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI Francesco MEGNA e Gesuele FONTI, C H I E D O N O di conoscere quali siano nel dettaglio, gli interventi programmati dall’Amministrazione Comunale a difesa e protezione dell’abitato di Canneto; a quale stadio dell’iter attuativo si trovino eventuali opere di rinfoltimento della barriera frangiflutti sommersa e qual’è la tempistica prevista per la realizzazione di detti interventi; quanti siano stati negli ultimi 3 anni gli interventi di pulizia straordinaria della sede stradale invasa dai marosi e quante risorse umane e finanziarie siano state impiegate a tal fine". Francesco MEGNA Gesuele FONTI

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 12/10/2007

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