Pesca, " Sicilia in prima fila per libro verde Ue"

Pesca, " Sicilia in prima fila per libro verde Ue" PALERMO – “La Sicilia e la sua marineria dovranno avere un ruolo centrale nel determinare la posizione del governo italiano per affrontare la stesura del Libro Verde dell'Unione Europea, il documento che determinerà la politica comune della pesca per i prossimi dieci anni”. Lo dice l'assessore regionale alla Pesca, Titti Bufardeci, che nei giorni scorsi ha presieduto i lavori del Consiglio regionale del settore.“La Sicilia rappresenta quasi il 40 per cento del settore produttivo italiano – spiega Bufardeci – quindi abbiamo un dovere in più: dobbiamo essere in grado di incidere sui processi decisionali ”. Nel corso dei lavori del consiglio regionale è stato deciso di istituire una sottocommissione, che avrà il compito di redigere entro la fine di settembre un documento che sintetizzi la posizione della Sicilia. Entro due anni, e dopo aver sentito i pareri degli Stati membri, l'Unione Europea adotterà il Libro verde per la pesca. Il documento sarà vincolante per la politica comune europea della Pesca. La Commissione europea ha posto una serie di quesiti, chiedendo agli Stati membri di formulare le proprie riflessioni sui temi della tutela ambientale e della ricerca scientifica per il ripopolamento ittico, sull'introduzione di sistemi di navigazione a bassa emissione, sulla definizione di una politica industriale sostenibile, da coniugare con le microrealtà territoriali a carattere familiare e artigianale, che dovranno orientarsi verso nicchie ad altissimo valore aggiunto. “A conclusione dei lavori della sottocommissione – conclude Bufardeci – le nostre decisioni saranno inviate al ministero. Dovremo fare pressing così che il nostro punto di vista sia determinante nella posizione che verrà assunta da Roma nei confronti dell'Europa”.

, a cura di Peppe Paino