...a proposito dell'aeroporto

Riceviamo da Nino Codraro dal Connecticut e, pubblichiamo testualmente: Ho appena letto l'argomento aeroporto nell'area dell zona di Milazzo e dintorni , sicuramente una realta' molto importante per l' economia della provincia di Messina che nel turismo sarebbe di grande importanza potendo creare un importante sviluppo turistico non solo Italiano ma sopratutto Europeo con un occhio particolare al nord Europa vedi Danimarca Svezia Norvegia Filandia in quanto l'inverno siciliano per loro sarebbe quasi una estare per cui lascio a Voi comprendere l' importanza di questo aeroporto. Aeroporto che nel 1943 ESISTEVA creato dagli inglesi proprio nella zona della piana di Milazzo che ha avuto una importanza rilevante in quanto base tattica molto rilevate per l'aviazione USA e Inglese. A quella epoca avevo 10 anni e io con la mia famiglia eravamo sfollati a Santo Pietro che era molto vicino all'aeroporto tanto che io assieme ad un mio cugino abbiamo deciso di andarlo a vedere ma essendoci avvicinati troppo e' andato a finire che ci hanno avvistato e con molta affetto ci hanno portato nella zona cucina per farci mangiare visto che non ci voleva molto a capire che ne avevamo bisogno. Da quel giorno siamo diventati la loro mascotte fino al punto che entravamo da una entrata laterale vicina alla cucina che dopo aver mangiato ci riempivano di tutto per portarlo a casa specie del riso dolce che a noi e parenti e piaciuto moltissimo,credeteci la fame c'era ed era tanta ! Con i miei occhi ho potuto veder aerei di ogni tipo dai famosi bombardieri a 2 code ai caccia spitfire che ogni notte mitragliavano la zona stazione di Milazzo e lo stabilimento della Montecatini.Mi fermo sarebbe troppo lunga questa storia ma voglio sottolineare che se la provincia di Messina riuscira' ad avere un aeroporto pubblico o privato la provincia di Messina sicuramente ha risolto dei grandi problemi a partire lavoro per i tanti giovani disoccupati o precari. Mi riservo con un'altra email di farvi presente di una realta turistica che potrebbe arrivare nella nostra meravigliosa provincia. Grazie Nino Codraro

, a cura di Alfredo Gennaro D'Agata

Data notizia: 9/4/2009