ROMA, 3 OTT – “La denuncia del ministro Prestigiacomo è grave e da noi pienamente condivisa: ma se dal 2010 non ci sarà più un euro per la difesa del suolo la colpa è del governo di cui lei stessa fa parte, che ha scelto di svuotare le casse del ministero dell’Ambiente per finanziare misure ‘spot’ come il taglio dell’Ici sulla prima casa”. E’ quanto afferma, in una nota, il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa.
“Oggi che il dissesto idrogeologico nel nostro Paese è emerso in tutta la sua gravità con l’alluvione nella provincia di Messina, appare ancor più sconsiderata la politica di questo Governo, che sacrifica la sicurezza dei cittadini e del territorio per inseguire slogan elettorali. Chiediamo all’Esecutivo – conclude Cesa - di venire in Parlamento a spiegare con quali soldi metterà in sicurezza quelle zone ed eviterà il ripetersi di queste tragedie”.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 10/3/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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