La Uil di Puglia e di Bari è al fianco dei lavoratori de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, che stanno lottando per non lasciare che un pezzo di storia della nostra terra sia colonizzato ancora una volta in ossequio a logiche di mercato che non lasciano spazio né alle identità né alle tradizioni.
Eppure, 120 anni di storia hanno fatto del Giornale un baluardo della cultura pugliese e una pietra miliare dell’editoria nella nostra regione.
Tenere in vita la pugliesità e la baresità dovrebbe essere l’obiettivo principe e invece diventa un quasi inutile dettaglio.
Nessun pugliese “doc” può accettare che il “proprio” quotidiano di riferimento, per abitudine e tradizione, debba essere ridotto a “foglio del territorio”, cancellando con un indecoroso e offensivo colpo di spugna il cammino di crescita storica percorso in questi anni.
Nell’esprimere solidarietà ai lavoratori e nell’auspicare che le parti giungano ad una soluzione equa e rispettosa dell’utente finale, cioè il lettore, ribadiamo con fermezza che la nostra cultura e le nostre radici non hanno prezzo.
Il Segretario generale
(Aldo Pugliese)
, a cura di Alfredo Gennaro D'Agata
Data notizia: 10/8/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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